Atalanta-Carpi, per la prima volta. Sarà una sfida inedita quella che domenica al Comunale metterà di fronte le due compagini: mai in un campionato italiano, infatti, i nerazzurri e gli emiliani si sono sfidati. Sfida inedita che per entrambe le squadre sarà importantissima: per l’Atalanta, prima di tutto, perché potrebbe regalare tre punti che le consentirebbero di mettere altro fieno in cascina e di allungare ancora sulle dirette concorrenti per la salvezza (e gli emiliani sono tra queste); ma anche per il Carpi che, dopo un avvio di campionato piuttosto difficoltoso, ha iniziato a macinare punti grazie all’arrivo del nuovo tecnico Sannino.
Nerazzurri e biancorossi, come detto, non si sono mai affrontati in gare ufficiali di serie A o serie B. Il motivo è presto spiegato: il Carpi, sbarcato per la prima volta nel massimo campionato italiano, nella sua ultracentenaria storia ha sempre "bazzicato" tra dilettantismo e professionismo. Al termine della stagione 1999-2000, addirittura, il club emiliano è fallito ripartendo dall’Eccellenza e cancelando di fatto il buonissimo lavoro fatto fino ad allora (nella stagione 1996-’97 i biancorossi sfiorarono il salto in B con De Canio in panchina e Marco Materazzi in campo). La rinascita è stata però vera e concreta e ha portato il club dai bassifondi del dilettantismo fino alla scalata alla serie B, con Marco Sportiello tra i pali nell’anno dell’indimenticabile promozione in cadetteria, nel 2013. Il resto è storia recente, con il Carpi che è stato capace di vincere – anzi, stravincere – il campionato di B trascinato dai gol di Jerry Mbakogu e di salire in A per la prima volta nella sua storia.
Domenica, però, gli uomini di Sannino si troveranno di fronte un’Atalanta che avrà tutta la voglia di fare suoi i tre punti. Il clima è più che sereno e l’ambiente è carico. A caricarlo ancora di più ci ha pensato la società orobica con un video montato appositamente per invitare i tifosi al Comunale per festeggiare i 108 anni del club.
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