E’ la banda del rame che la fa da padrone in questa estate 2015. Ancora un colpo andato a segno, questa volta nel cimitero di Tagliuno, frazione di Castelli Calepio.
A qualche settimana di distanza dal primo blitz, avvenuto nel campo santo della parrocchia di Calepio, si è presentato in questi giorni il nuovo frutto di un lavoro minuzioso e alacre.
Alcuni tetti di vecchie cappelle sono stati rimossi e solo nella giornata di mercoledì 26 agosto sono state denunciate presso gli organi preposti, complice il mal tempo di questi giorni, che ne ha fatto da spia con infiltrazioni all’interno della struttura.
Questa volta i ladri sono riusciti a portare a termine il piano senza interruzioni: più fortunati rispetto al colpo a Calepio dove, grazie all’allarme dato alle forze dell’ordine dai residenti in loco, hanno dovuto rinunciare alla refurtiva e scappare.
La preoccupazione rimane tra i paesi del circondario, perchè la banda sembra specializzata e non incline a fermarsi. Il rame è e rimane oggetto del desiderio sul mercato parallelo. E a quanto pare poco importa se santo o benedetto.
Chiara Copler
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