Sportiello 5: un suo grave errore spiana la strada al gol del 2-1 di Okaka. Per la prima volta nela lista dei bocciati.
Bellini 5.5: nel primo tempo fa buona guardia e si permette pure qualche discesa sulla fascia, ma nella ripresa soffre tremendamente il ritorno di Muriel.
Benalouane 5.5: cala decisamente nel finale, nel momento più tosto e delicato, dopo una gara ben giocata con attenzione e grinta.
Stendardo 6: è l’uomo più pericoloso dei nerazzurri sottoporta, e questo dovrebbe far pensare, e in difesa fa a sportellate con Okaka dal primo all’ultimo minuto. Suo il gol del vantaggio dell’Atalanta, da attaccante d’area, peccato però che si perda il bomber doriano in occasione della rete decisiva.
Dramè 6: sulla sinistra spinge con continuità e si inventa pure l’assist del vantaggio di Stendardo. Pecca più di una volta in fase difensiva ma, tutto sommato, senza mai crollare.
Emanuelson 6.5: un primo tempo giocato su livelli altissimi durante il quale al povero Regini fa venire il mal di testa. Nella ripresa cala vistosamente, anche se i pochi pericoli creati dai nerazzurri nascono dalle sue zone.
Cigarini 5.5: manca il vero Cigarini in mezzo al campo, e si vede. Quando non ci sono le sue verticalizzazioni la squadra fa faticae anche con la Samp si è visto eccome.
Carmona 6: tanta corsa e tanta legna, come al solito. Nel primo tempo cerca anche il gol con un destro a giro ben parato da Viviano.
Gomez 6: sufficienza meritata per il Papu anche se, dopo una prima frazione più che convincente, nel secondo tempo si fa vedere poco. Bravo, comunque, a dare una mano a Dramè anche in fase di copertura (38′ st D’Alessandro s.v.).
Baselli 5: il gioiellino bresciano compie un grosso passo indietro rispetto alla buona prestazione di Torino. Tocca pochissimi palloni e corre spesso a vuoto, senza mai trovare uno spazio per inserirsi e per cercare la conclusione (28′ st Boakye 5.5: non riesce a portare la scossa che Colantuono si aspettava da lui).
Pinilla 5.5: il bomber cileno lotta e suda la maglia fino alla fine, ci prova di piedi e di testa ma non ha mai fortuna. Non è stata una delle sue giornate migliori (20′ st Denis 5: non è il suo anno, non c’è niente da fare. Entra ed ha sul piede la palla del 2-0 che sciupa malamente calciando con un piattone poco angolato che Viviano respinge senza affanni).
Colantuono 5: diciamola tutta, la fortuna non è mai dalla sua parte quest’anno. O almeno, lo è molto poco. Con la Samp, però, sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare nel leggere la partita nella ripresa, con il tridente di Mihajlovic che cresce a vista d’occhio mentre lui resta a guardare. Quelli persi con la Doria erano tre punti fondamentali.
commenta