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Il riconoscimento

Benemerenze civiche, Crescini e Lega ritentano “Premiate Mara Azzi”

L'ex consigliere comunale Claudio Crescini ci riprova: l'esponente del Pd ha presentato la proposta di benemerenza civica per la direttrice generale dell'Asl Mara Azzi. La stessa richiesta era stata bocciata lo scorso anno nonostante fosse sostenuta anche dalla Lega Nord (allora in maggioranza), partito a cui la Azzi è molto vicina. Anche in questa occasione Crescini, che è primario di Ginecologia e Ostetricia all'ospedale di Treviglio, ha ricevuto il sostegno del Carroccio, ma per la seconda volta di fila la sua crociata potrebbe concludersi con un nulla di fatto.

L’ex consigliere comunale Claudio Crescini ci riprova: l’esponente del Pd ha presentato la proposta di benemerenza civica per la direttrice generale dell’Asl Mara Azzi. La stessa richiesta era stata bocciata lo scorso anno nonostante fosse sostenuta anche dalla Lega Nord (allora in maggioranza), partito a cui la Azzi è molto vicina. Anche in questa occasione Crescini, che è primario di Ginecologia e Ostetricia all’ospedale di Treviglio, ha ricevuto il sostegno del Carroccio, ma per la seconda volta di fila la sua crociata potrebbe concludersi con un nulla di fatto. Il nome della direttrice generale Asl infatti non ha mai convinto il centrosinistra. Quali sono le motivazioni che spingono Crescini a proporre Mara Azzi? Secondo l’ex consigliere la direttrice si è impegnata molto a favore delle donne promuovendo molte iniziative nei consultori bergamaschi.

La Giunta guidata da Giorgio Gori annuncerà i nomi dei premiati mercoledì 3 dicembre dopo un confronto con i capigruppo di tutte le forze presenti in Consiglio comunale. Tra i tanti nomi presentati da associazioni o cittadini (entro lo scorso 31 ottobre) ci sono anche le guardie ecologiche di Bergamo, Giuliana Bertacchi (alla memoria), Emilio Zenoni (alla memoria), Arnaldo Minetti dell’associazione Cure palliative, il notaio Peppino Nosari (alla memoria), l’associazione Oikos, gli avvocati della rete Lenford che difendono i diritti delle persone omosessuali.

Tra le proposte più curiose c’è la benemerenza a Giampietro Belotti, il bergamasco che il 5 ottobre scorso manifestò in centro contro le Sentinelle in piedi vestito da grande dittatore.

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