A Bergamo Rolando Bianchi è tornato di moda. Il nome dell’attaccante di Albano Sant’Alessandro è di nuovo sul taccuino di Pierpaolo Marino che vede in lui il miglior vice-Denis sul mercato in questo momento. E quella che fino a qualche giorno fa era una semplice idea, ora si è trasformata in un’ipotesi più che concreta. Il Bologna, proprietario del cartellino, non ha intenzione di confermarlo in serie B visto il pesantissimo ingaggio (900mila euro netti) e lo venderebbe volentieri, anche in prestito, e l’Atalanta sembrerebbe ad ora la soluzione più accessibile. Per questo si sta lavorando a uno scambio di prestiti che, a conti fatti, metterebbe tutti d’accordo: Bianchi sotto le Mura venete, Ardemagni in Emilia.
L’attaccante bergamasco, dopo l’accordo con i nerazzurri sfumato l’anno scorso quando Percassi e società scelsero di non mettere sotto contratto il bomber appena svincolatosi dal Torino, ha già fatto sapere di gradire parecchio il trasferimento, tanto da essere disposto a tagliarsi buona parte dell’ingaggio, fuori dai parametri atalantini, soprattutto per un giocatore che, almeno all’inizio, farebbe la riserva del Tanque.
Contattato telefonicamente, Bianchi non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione, senza però smentire le voci che lo rivorrebbero presto a Bergamo: "Adesso non posso dire niente". Il segnale è chiaro: aspetta una chiamata dall’Atalanta.
E con Ardemagni in partenza e Ruben Bentancourt pronto a scendere di categoria per trovare un po’ di spazio (si parla di un interessamento concreto del Latina), nell’attacco nerazzurro iniziano ad esserci troppi buchi, con i soli Denis, Maxi Moralez e Boakye a disposizione di Colantuono, che sarebbe ben felice di riabbracciare il bomber che a Torino ha sfiorato con lui la promozione in A nella stagione 2009-’10.
commenta