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Chi è

Tre figli, muratore, 44 anni: Massimo Giuseppe Bossetti presunto killer di Yara

Figlio di Ester, la donna che ebbe una relazione con Giuseppe Guerinoni da cui ha avuto anche una gemella di massimo. Bossetti è sposato, padre di tre figli, vive a Mapello, fa il murtatore. Incastrato da Dna e dal telefono.

Il presunto assassino di Yara Gambirasio è un quarantaquattrenne nato a Clusone ma residente a Mapello, si chiama Massimo Giuseppe Bossetti, lavora come muratore.

Ha tre figli, due femmine e un maschio, e una sorella gemella. E' stato fermato dai carabinieri del Ros nella sua abitazione.

Da alcune indiscrezioni potrebbe essere il nipote della donna di servizio della famiglia Gambirasio, forse quindi conosceva Yara.

E' il figlio di Ester Arzuffi, la donna che negli anni Settanta, quando lavorava a Parre, aveva avuto una relazione con Giuseppe Guerinoni, l'autista di pullman di Gorno, morto nel 1999, il cui Dna è sovrapponibile a quello trovato sugli slip di Yara Gambirasio.

Ester Arzuffi, 67 anni, ha avuto da quella relazione col Guerinoni, oltre a Massimo Giuseppe (a cui ha dato il nome del padre segreto) anche una sorella gemella di Massimo, Laura (a cui ha dato il nome della moglie del Guerinoni): era sposata e dal matrimonio con Giovanni Bossetti è nato un altro figlio. Ora vive a Terno d'Isola.

Massimo Bossetti dal canto suo è padre di tre ragazzi, due femmine e un maschio. La moglie è stata portata in caserma verso le 19, poco prima al telefono aveva risposto ai giornalisti: "Non è il momento", evidentemente sconvolta dall'arresto del consorte.

Dal suo profilo Facebook si deduce che ama gli animali, è legatissimo ai figli, in particolare alle due ragazzine, i vicini ne parlano come di un persona molto tranquilla, a messa tutte le domeniche, legato alla famiglia.

Da Guerinoni a lui

L'11 aprile scorso - il giorno dopo la conferma arrivata dalle analisi sui profili genetici che Giuseppe Guerinoni, l'autista di Gorno morto nel '99, era il padre biologico dell'assassino di Yara Gambirasio - gli investigatori, tra l'altro, avevano ascoltato un vecchio amico dell'autista di bus che vive a Clusone.

Il testimone, infatti, aveva già raccontato in passato agli inquirenti di aver ricevuto da Guerinoni la confidenza che quest'ultimo aveva avuto una relazione con una donna della Valseriana.

Il 26 aprile scorso, inoltre, si era saputo che i carabinieri avevano prelevato un campione di Dna con un tampone salivare a una donna di 65 anni di Clusone. Il prelievo di saliva era stato inviato subito al Ris di Parma per la comparazione con quello del cosiddetto `Ignoto Uno´.

Alla donna i carabinieri erano arrivati sulla base di alcune voci di paese che le avevano attribuito una frequentazione negli anni Sessanta con Giuseppe Guerinoni.

La cella telefonica

Alle 17.45 del 26 novembre 2010 il cellulare di Massimo Giuseppe Bossetti è nella zona della palestra di Brembate di Sopra laddove era Yara: a quell'ora lui fa una telefonata. La successiva la farà la mattina dopo alle 7: nel frattempo cosa fa? Lo deve spiegare agli inquirenti. 

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