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Ciclo di incontri

Confindustria si interroga sul dialogo banche-imprese: “Serve salto di qualità”

Giovani Grazioli, presidente di Confidi Lombardia, ha aperto il primo degli incontri a Confindustria Bergamo su “Credito, finanza, fisco e società: focus per l’imprenditore”: si è discusso sul tema “Banche, Rating, Credito: si può uscirne vivi?”.

“Siamo nel momento più acuto della crisi e dobbiamo fare i conti con la riduzione di volumi venduti e dei margini di guadagno, con la necessità di trovare nuovi mercati e di spingere sull’innovazione. Questi sono i nostri principali problemi. Ma in questo difficilissimo contesto dobbiamo fare i conti anche con dinamiche del credito non facili da capire e con nuove regole fiscali. Per questo abbiamo bisogno di un rapporto più stretto con le banche, di una relazione onesta, che si rafforza con informazioni chiare da entrambe le parti e tempestive, perché oggi il fattore tempo è essenziale”.

Nasce da questi presupposti, delineati dal presidente di Confidi Lombardia Giovanni Grazioli, il nuovo ciclo organizzato da Confindustria Bergamo con l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura societaria, finanziaria e fiscale fra i diversi attori delle imprese, soprattutto medio piccole, in particolare fra gli stessi imprenditori e i più diretti collaboratori. Il taglio è operativo, caratterizzato da domande con televoto, testimonianze, dibattiti, e un linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori.

Progettato e coordinato da Claudio Mario Grossi, docente all’Università Cattolica, Claudio Gervasoni, responsabile di Punto Finanziario di Confindustria Bergamo e Stefano Lania, responsabile del Servizio Fiscale, Societario, Doganale e Previdenziale di Confindustria Bergamo, il ciclo si articolerà su sette incontri tra febbraio e novembre.

“Banche, Rating, Credito: si può uscirne vivi?”. E’ stata la domanda alla base del primo incontro di martedì pomeriggio, introdotto dal presidente di Confidi Lombardia Giovanni Grazioli che ha appunto insistito sulla necessità di una dialogo continuo, nella consapevolezza che “non si tornerà più indietro, che i criteri di valutazione delle banche sono cambiati”, e ha riconfermato la volontà del Confidi di essere partner delle imprese nella ricerca di tutte le soluzioni.

Claudio Mario Grossi, che tornerà a maggio, ha ribadito l’importanza di non trascurare gli aspetti finanziari, sottolineando che molti fallimenti di questo periodo sono da imputare alla incapacità delle imprese di far fronte ai debiti. Il docente, dati alla mano, ha confermato che per il sistema bancario italiano è finita un’epoca e che la terza ondata regolamentare sul governo delle banche, per ora sospesa, appesantirà ulteriormente la gestione della liquidità e della tesorerie delle banche determinando un rapporto fra impieghi e raccolta diverso da quello attuale molto spinto sugli impieghi, e in un contesto di quantità di credito più limitata l’ulteriore selezione del credito sarà inevitabile. Di qui la necessità per le aziende di un approccio sempre più consapevole.

Michele Modina, docente all’Università del Molise, ha illustrato i dati di una ricerca multidisciplinare sul rating le cui conclusioni, se da un lato lo riconoscono come strumento innovativo, dall’altro auspicano una sua evoluzione affinché sia sempre più capace di evidenziare il disegno industriale di un’impresa e non solamente gli aspetti finanziari e tenga maggiormente conto degli aspetti qualitativi.

“Il vero salto di qualità – ha aggiunto Luca Gotti (Banca Popolare di Bergamo) – è il dialogo trasparente, perché la fiducia reciproca permette che la banca sposti maggiormente l’attenzione sugli aspetti qualitativi, come le idee e la progettualità, mentre l’azienda può coinvolgere maggiormente la banca nelle decisioni strategiche innescando un circolo virtuoso che genera alla fine migliori rating e fidi a migliori condizioni”.

Gli appuntamenti proseguiranno il 18 aprile, con inizio alle 17 (e così tutti i successivi) sul tema “Aspetti legali dei crediti commerciali. La nuova Direttiva sui pagamenti”. L’8 maggio l’argomento affrontato sarà quello de “L’Impresa sana e affidabile: i 10 comandamenti per ridurre al minimo i rischi di default finanziario”. Il 13 giugno saranno protagonisti “I crediti commerciali nel bilancio d’esercizio e nella norma fiscale”. Dopo la pausa estiva sono in programma altri tre incontri: su “Rating, analisi e decisioni di credito: anatomia delle scelte di una banca grande” (il 18 settembre), su “Banche piccole, credito semplice? Vantaggi competitivi e politica del credito di una piccola banca” (il 16 ottobre alla BCC Treviglio), e infine su “La riforma del fallimento: il concordato con continuità e i piani attestati” (il 14 novembre).

Rossana Pecchi

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