Anche Gabriele Cimadoro, deputato dell’Italia dei Valori, è indagato a Palazzago nell’inchiesta aperta quattro anni fa dalla Procura per cercare di tracciare la fitta rete di presunti favori e interessi immobiliari del paese.
Per l’onorevole, cognato di Antonio Di Pietro, è ipotizzato il concorso nell’abuso d’ufficio: in altre parole, secondo gli inquirenti Cimadoro avrebbe fatto pressione in Comune per indirizzare alcune licenze edilizie e per questo sarebbe finito nella lista degli indagati assieme ad altre 53 persone.
La posizione del deputato dell’Idv per ora è piuttosto defilata, tant’è che non è da escludere che alla fine si giunga alla richiesta di archiviazione nei suoi confronti.
L’indagine, partita quattro anni fa dal pm Giancarlo Mancusi, sta cercando di portare alla luce alcuni movimenti sospetti operati prima dell’approvazione del contestato Pgt di Palazzago, dove sembra che alcune licenze edilizie godessero di canali privilegiati. a beneficiarne sarebbero stati imprenditori ma anche privati, che si sarebbero fatti largo grazie alla presunta complicità di qualcuno in municipio.
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