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Bergamo

Atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Orio Ma è un’esercitazione fotogallery

Nel pomeriggio di martedì 16 ottobre una simulazione di un atterraggio di emergenza allo scalo di Orio al Serio con un Boeing 737-300. Motore in fiamme in volo, passeggeri feriti: tutti i soccorsi a terra hanno funzionato secondo le procedure previste.

Motore in fiamme del Boeing, pazienti feriti e quindi atterraggio d’emergenza allo scalo di Orio al Serio. Si è trattato di un’esercitazione che si è svolta nella giornata di martedì 16 ottobre 2012, alle 15.24, sulla pista dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio.

Per lo svolgimento dell’esercitazione a scala totale è stato impiegato l’aeromobile Boeing 737-300, messo a disposizione dalla compagnia aerea Small Planet.

Il comandante del velivolo, dopo essere decollato dalla pista dell’Aeroporto di Orio al Serio, ha inviato un segnale di emergenza alla torre di controllo che, appresa successivamente la decisione di rientrare, ha attivato le relative procedure. In fase di avvicinamento si è supposto un nuovo avviso d’incendio a uno dei due motori, che è stato spento.

Dopo l’atterraggio, avvenuto regolarmente, l’aeromobile ha raggiunto il piazzale nord del sedime con il motore in fiamme. Intorno al velivolo sono intervenuti immediatamente i mezzi dei vigili del fuoco, che hanno provveduto all’estinzione dell’incendio e successivamente i mezzi di soccorso e quelli del 118. L’esercitazione, servita a verificare tempi e modalità di intervento di mezzi e personale di soccorso in caso di incidente aereo, ha coinvolto un centinaio di persone che hanno contribuito a rendere quanto più realistica la sequenza degli eventi. Lo scenario prevedeva che a bordo del velivolo fossero presenti 25 figuranti in veste di passeggeri e 4 membri d’equipaggio.

Due dei passeggeri sono stati classificati codice rosso, tre codice giallo, 20 codice verde, così come i due piloti e due assistenti di volo. Dopo le operazioni di recupero degli occupanti l’aeromobile, i passeggeri e i membri d’equipaggio sono stati assistiti da personale medico ed infermieristico, che ha provveduto a stabilizzare quelli in codice rosso e giallo. Si è deciso che tutti gli occupanti l’aeromobile fossero trasferiti per accertamenti verso gli ospedali. Durante la prova di emergenza aeroportuale, la pista è rimasta chiusa dalle ore 15:25 alle 15:48, senza che ciò abbia comportato cancellazione dei voli programmati.

L’esercitazione a scala totale è stata preceduta nei giorni scorsi da quella in modalità tabletop, che ha consentito di simulare a tavolo i primi 20 minuti dello scenario previsto in caso di incidente e verificare le sequenze prestabilite e l’efficacia delle capacità di risposta in caso di evento incidentale.

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