E’ uscito dal negozio di alimentari con la spesa e una volta in strada è stato investito da una BMW familiare. Una dinamica assurda per l’incidente stradale che ha ucciso Alberto Pressiani, 83 anni di Villa d’Adda.
L’auto che lo ha travolto e ucciso era parcheggiata davanti al tabaccaio vicino alla chiesa, probabilmente il freno a mano ha ceduto e la BMW è scesa in retro e ha preso velocità. Una folle e lunga corsa, circa 400 metri, tanto che l’auto ha attraversato il provinciale e ha imboccato via Frigerio dove in quel momento stava uscendo da un negozio di alimentari Pressiani. Il pensionato 83enne non si è accorto di nulla, è stato travolto dall’auto che silenziosa ha continuato la sua corsa. L’83enne è morto dopo pochi minuti dall’investimento, inutili i soccorsi della Croce Bianca di Calusco e di Merate.
"Aveva appena fatto la spesa ed è uscito, abbiamo sentito il colpo e siamo usciti in strada – racconta Andreino Paggi, il titolare del negozio di alimentari di via Frigerio dove l’83enne aveva appena fatto la spesa – Non riuscivamo a credere ai nostri occhi, una dinamica dell’incidente incredibile".
La BMW appartiene ad un uomo che aveva parcheggiato davanti al tabaccaio per una piccola commissione, sull’auto c’era anche il figlio di sei anni che fortunatamente è uscito illeso dallo scontro. Sul posto la polizia stradale e gli agenti della polizia locale di Villa d’Adda.
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