E’ stato firmato l’accordo sulla cassa integrazione ordinaria a rotazione che coinvolge un migliaio di dipendenti fra la divisione auto di Curno e la fonderia di alluminio di Mapello della Brembo. 
Azienda e sindacati si sono incontrati mercoledì 4 marzo per discutere della gestione della Cassa, di cui i sindacati erano già stati messi al corrente nei giorni scorsi tramite una comunicazione scritta (come anticipato da Bergamonews). La cassa integrazione, della durata di 13 settimane, prenderà il via il 23 marzo e interesserà 800 dipendenti dello stabilimento di Curno (divisione auto) e 250 di quello di Mapello (fonderia di alluminio). Con le seguenti modalità: il lunedì non lavorerà la quasi totalità dei dipendenti, mentre gli altri giorni della settimana sarà in Cassa circa il 30% degli occupati. Giuseppe Severgnini della Fiom-Cgil ha dichiarato di vedere "con preoccupazione questo lungo periodo di cassa integrazione, anche perché raggiungeremo la metà delle 52 settimane di Cassa disponibili nell’arco di due anni". Preoccupazione anche da Giuseppe Barcella della Fim-Cisl, "dato che l’azienda prevede di proseguire la cassa integrazione nei prossimi mesi anche alla divisione dischi di Mapello (una settimana al mese, ndr) e alla fonderia di ghisa di Mapello (due settimane al mese, ndr)". Inoltre anche per il settore delle moto, che tendenzialmente conosce una flessione a partire dal mese di giugno, "quest’anno il calo di domanda potrebbe arrivare con un paio di mesi di anticipo", ha proseguito Barcella. Maurizio Testoni della Uilm-Uil si augura che "si possa intravedere al più presto la fine di questa crisi". Il prossimo incontro fra azienda e sindacati si terrà il 2 aprile.
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