Fiorentina e Arsenal nel giro di quattro giorni, ora Como, Bologna, Shakhtar Donetsk e Genoa nei prossimi 13: il primo mini-ciclo del campionato dell’Atalanta entra nel vivo e porterà i nerazzurri fino alla sosta per le nazionali in programma dal 7 al 15 ottobre.
Un bel banco di prova per la rosa a disposizione di Gian Piero Gasperini, che dovrà gestire le forze e trovare anche nuove soluzioni per sopperire ad alcune assenze destinate a pesare ancora per mesi: i lungodegenti rispondono ai nomi di Gianluca Scamacca, che si rivedrà presumibilmente a febbraio 2025, e Giorgio Scalvini, che spera di rientrare prima della fine dell’anno.
A loro, da inizio stagione, si sono aggiunti a turno Zaniolo, Sulemana, Hien, Kolasinac, Toloi e Godfrey: gli ultimi due restano in infermeria, rendendo ancora complicate le rotazioni soprattutto in difesa. Il capitano è alle prese con una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro, mentre l’inglese ex Everton soffre di lombalgia.
Prevedibile, quindi, che nelle prossime gare possa arrivare l’esordio di Kossounou, arrivato in estate dal Bayer Leverkusen e ancora alla ricerca della migliore condizione da un lato e della giusta affinità tattica con tecnico e resto del reparto dall’altro.
Anche davanti sarà fisiologico qualche avvicendamento, con l’opzione “falso 9” unica alternativa a Retegui, mentre a centrocampo e sulla trequarti le scelte appaiono più ampie.
Già lunedì, quando al Gewiss Stadium arriverà il Como, si potrà vedere qualche novità: in rampa di lancio anche Cuadrado che, pur non avendo i 90 minuti nelle gambe, in settimana contro l’Arsenal ha lanciato segnali molto più che incoraggianti.
Tempo cinque giorni e sabato i nerazzurri faranno visita a un Bologna che in campionato non ha ancora trovato ritmo, ma all’esordio in Champions League contro lo Shakhtar ha assaporato buone sensazioni.
E proprio gli ucraini saranno la seconda sfidante dell’Atalanta nella massima competizione europea per club, mercoledì 2 ottobre alla Veltins Arena di Gelsenkirchen, prima di fare rientro a Bergamo per il faccia a faccia col Genoa, in calendario sabato 5.
La seconda settimana di ottobre, come detto, sarà dedicata alle nazionali: una sosta solo di nome, perché di fatto saranno ancora una quindicina gli atalantini che saranno chiamati a rispondere alle rispettive convocazioni.
La fine del mese sarà ancora peggio: in 10 giorni De Roon e compagni affronteranno il Venezia il trasferta (domenica 20) e poi Celtic (mercoledì 23), Verona (sabato 26) e Monza (mercoledì 30), tutte a Bergamo.
Una sequenza che non ammette passi falsi, nella quale saranno fondamentali freschezza fisica e mentale: Gasp sa come si fa, ma ci sarà bisogno di tutti e di un po’ di clemenza da parte di quella sfortuna che, per ora, è stata antipatica compagna di viaggio.
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