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Il concorso

Premio Campiello Giovani 2024: vince la 18enne bergamasca Giulia Arnoldi

La studentessa bergamasca si è aggiudicata il concorso letterario promosso e organizzato dalla Fondazione il Campiello – Confindustria Veneto rivolto a giovani di età compresa fra i 15 e i 22 anni con il suo "Appena prima dell'ultimo accordo"

Venezia. Giulia Arnoldi, 18enne di Dalmine, si è aggiudicata l’edizione 2024 del premio Campiello Giovani, concorso letterario promosso e organizzato dalla Fondazione il Campiello – Confindustria Veneto rivolto a giovani di età compresa fra i 15 e i 22 anni per la scrittura di un racconto a tema libero in lingua italiana.

Il concorso, istituito dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto nel 1994, dopo una fase di sperimentazione provinciale e regionale, dal 1996 è stato esteso a tutt’Italia e negli ultimi anni, attraverso la collaborazione degli Istituti Italiani di cultura, anche all’estero.

Il concorso si articola in 3 fasi.

La prima, per la selezione di 25 lavori, è ad opera della Giuria di Selezione, composta da vincitori/finalisti delle passate edizioni del Campiello Giovani, da lettori di case editrici e dal vincitore delle Olimpiadi di Italiano dell’anno precedente).

La seconda, per la scelta della cinquina finalista, è a cura di un Comitato Tecnico, composto da specialisti di letteratura italiana contemporanea; il Comitato Tecnico sceglie anche il miglior racconto, tra quelli arrivati dall’estero, cui viene assegnato un riconoscimento.

La terza ed ultima fase è per l’individuazione del vincitore. Tale scelta viene fatta dalla Giuria dei Letterati del Campiello e il vincitore viene premiato a Venezia nel corso della Cerimonia conclusiva del Premio, andata in scena nella serata di venerdì 20 settembre al teatro Goldoni di Venezia.

Ad essere premiata è stata appunto la studentessa bergamasca, autrice di “Appena prima dell’ultimo accordo”. Lo scritto, di 14 pagine, è la storia di un giovane soldato, Michele, e della sua ricerca che lo tenga vivo anche in mezzo alla morte. Il racconto vuole essere un ritratto della nebbia in cui il protagonista sprofonda, una nebbia che è sua ma anche un po’ di tutti. Perché forse, anche tu, nelle trincee che ti schiacciano le spalle mentre torni a casa, come loro invece non sono mai riusciti a fare, ti chiederesti: “Cosa mi tiene legato alla vita?”.

“In poche pagine orchestra sapientemente un crescendo di tensione narrativa ancorata a una vicenda bellica e raccontata attraverso una voce narrante che è anche voce epistolare – si legge nella motivazione -. Essa si dispiega, lettera dopo lettera, in un diminuendo che conduce fino alla morte, suscitando una riflessione purtroppo attuale sulla violenza implacabile della guerra”.

premio campiello giovani 2024 giulia arnoldi

Sofia AleandriDanieleCamagliaFrancescoMaidoFilippoTriolo

Il premio Campiello Giovani, da timido esperimento regionale delle prime edizioni, si è affermato a livello nazionale come premio dedicato ai “giovani scrittori” grazie al supporto e alla collaborazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria, delle Istituzioni scolastiche, delle singole scuole ed Università e di tanti insegnanti che hanno creduto nel progetto.

Alla vincitrice, oltre a una dotazione di libri e all’inserimento del racconto in una collana a uso istituzionale realizzata a cura della Fondazione Il Campiello come tutti i finalisti, anche una vacanza-studio in un Paese europeo.

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