Bergamo. Dopo l’inizio degli interventi, con la demolizione iniziata più di un anno fa (luglio 2023), ora l’asilo nido del Villaggio degli Sposi riapre con tanto di nuova veste e nome. L’ormai ex ‘Villaggio’ di via Don Bepo Vavassori si è trasformato nel rinnovatissimo ‘Gomitolo Blu’ ed è già in piena funzione.
L’edificio, al quale hanno fatto visita la sindaca di Bergamo Elena Carnevali, l’assessore ai Servizi per l’Infanzia Marzia Marchesi e l’assessore all’Edilizia Scolastica e Sportiva Ferruccio Rota nella mattinata di lunedì 16 settembre, sostituisce così interamente la costruzione precedente risalente agli anni ’60, incrementando oltretutto l’offerta formativa ed ospitando da 39 a 55 bambini.
“Sono molto contenta di essere qui insieme ai genitori – ha dichiarato Carnevali -, finalmente permetteremo a loro di avere una vita più serena. È anche un gran vantaggio per le donne perché è un servizio che permette di conciliare tra il ‘tempo da mamma’ e il lavoro, sviluppando una vita più equilibrata. Questo è solo il primo nido, al quale seguiranno quelli di Valtesse, Malpensata, Longuelo e Boccaleone”.
Come anticipato dalla sindaca, sono proprio cinque su dodici le strutture per l’infanzia che hanno beneficiato dei fondi Pnrr per un restyling totale delle aree prestabilite dalla precedente amministrazione Gori.
Dal punto di vista tecnico-architettonico, l’edificio demolito manifestava in modo evidente i segni dell’età, con tanto di cedimenti strutturali. Nel nuovo ambiente sono stati prediletti e ampliati gli spazi dedicati ai piccoli utenti, con la realizzazione di quattro aule dotate di bagno e stanza per il sonno. Sono stati inoltre ridisegnati gli ingressi ed implementata la segnaletica orizzontale degli spazi esterni, per i quali si mira ad un ampliamento dell’adiacente parco comunale dove è presenta anche l’estivo ‘La Bombonera’, garantendo una maggiore accessibilità ai mezzi di soccorso ed alle persone con disabilità visiva.
“Non solo il servizio serve per conciliare il tempo delle donne, ma anche delle famiglie – così l’assessora Marchesi -. Parliamo di un luogo che è il primo aggancio con i nuovi genitori, che sia condivisione per capire qual è il cambiamento della loro vita. Un bambino cresce dentro la comunità e parte tutto dal nido; qua si gettano le basi per diventare cittadini attivi”.
La nuova costruzione è progettata per rispondere alle normative vigenti, in termini di sicurezza strutturale, efficienza energetica, controllo da remoto delle temperature, invarianza idraulica e molto altro ancora. L’intervento, come già anticipato, è stato finanziato dal Pnrr per 1.674.701,60 euro e co-finanziato mediante fondi propri di bilancio per opere di completamento/miglioramento, per un importo complessivo di 1.798.151,56 euro.
“Abbiamo colto l’opportunità al volo – ribadisce Rota -, sistemando quasi un terzo degli asili nido presenti; è anche una struttura molto sicura a livello antisismico, mostrandosi così sempre più all’avanguardia. Io sono arrivato solo per la fase conclusiva, ma il merito va dato all’assessora precedente, Loredana Poli”.
Il nuovo nome, ‘Gomitolo blu’, è stato scelto dal personale educatore e dagli stessi bimbi. Inoltre, è stato realizzato un dipinto murale a tema sviluppato sulle facciate dell’edificio, ad opera dell’artista Paolo Baraldi.
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