“Per noi è un capolavoro, un progetto che per la nostra città è carico di significati. C’è dietro lavoro, sacrificio, dedizione, impegno: il risultato è straordinario”. Si è espresso così Luca Percassi al programma di Radio Rai “La politica nel pallone” nel pomeriggio di oggi (lunedì 16 settembre) dopo l’inaugurazione della nuova Curva Sud del Gewiss Stadium in occasione della vittoria contro la Fiorentina in campionato.
“Per una serie di coincidenze l’Atalanta esattamente a 110 anni dalla fondazione è diventata proprietaria dello stadio, da lì è partito l’impegno richiesto dal comune di ristrutturare l’impianto per portarlo agli standard Uefa – le parole dell’amministratore delegato dell’Atalanta -. Giocare a Bergamo era un obiettivo, volevamo stare vicini ai tifosi: la Nord l’abbiamo ristrutturata in un’estate, durante la pandemia abbiamo cercato di fare in modo che la prima gru che sarebbe ripartita post Covid fosse allo stadio”.
E la tribuna Rinascimento prende il nome proprio da quel momento storico: “Abbiamo dato dimostrazione di ripartenza, di identificazione nei giorni difficili”.
La Curva Sud è stato l’ultimo passaggio: “Abbiamo costruito 400 parcheggi interrati: il cantiere è durato di più, con il totale rifacimento della curva. La capacità edile dei bergamaschi è riconosciuta in tutto il mondo, abbiamo attuato le migliori tecniche. E la struttura è a chilometro zero, costruito da imprese bergamasche: rappresenta in maniera esemplare la cultura lavorativa del territorio”.
“Nella mia esperienza al Chelsea da giocatore fui colpito dall’assenza di barriere, dal completo contatto con il campo, un posto in cui i tifosi sono protagonisti – continua Percassi -. Grande fonte di ispirazione è stato lo stadio del Borussia Dortmund: abbiamo fatto tesoro delle esperienze europee. Il Gewiss Stadium oggi si inserisce in un contesto urbanistico e lo valorizza: è centro di grande attenzione in ogni città”.
E ora l’esordio europeo con l’Arsenal (giovedì 19 settembre, ndr): “Per tutta la famiglia sarà una grandissima emozione, non ci facciamo mancare nulla. Giocare nella nostra casa rinnovata la Champions League è motivo di orgoglio: pensare di sfidare Real Madrid e Barcellona, di ospitare l’Arsenal… mesi fa era impensabile sognarlo, dobbiamo essere consapevoli della nostra dimensione”.
“Giochiamo contro una squadra fortissima, in questi anni abbiamo avuto la fortuna di sfidare squadre di questo blasone e questa forza, ci confronteremo con un top club mondiale, in un contesto fantastico – sulla sfida contro i Gunners -. Avendo vissuto il nostro stadio finito posso dire che sarà una serata eccezionale, l’ennesima per la nostra storia”.
Infine, un commento sulla nuova stagione appena iniziata: “Non è nostra abitudine sbandierare obiettivi. Nelle prime partite abbiamo visto una squadra con potenzialità importanti e con miglioramenti da fare, giocare la Champions League è qualcosa di unico che farà ulteriormente crescere la città”.
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