Fara Gera d’Adda. Un vero e proprio “atto di sabotaggio”, un ignobile gesto perpetrato verso un mezzo di soccorso utilizzato ogni estate per salvare vite e aiutare le persone in difficoltà nelle acque del fiume Adda.
Sono per ora senza volto i responsabili del furto al motore di un gommone dei Sommozzatori di Treviglio, ormeggiato nel periodo estivo nel canale di proprietà della società che gestisce la diga di Sant’Anna nel territorio del Parco Adda Nord, situata tra i Comuni di Vaprio d’Adda, Canonica d’Adda e Fara Gera d’Adda.
Dopo il furto i ladri hanno tagliato la catena che teneva il gommone ancorato vicino alla riva, cercando di affondarlo: l’imbarcazione ha tuttavia continuato a galleggiare superando lo sbarramento della diga Pora Cà e compiendo un salto di circa 10-12 metri che ha frantumato in mille pezzi la chiglia.
Il gommone dei Sommozzatori rimaneva abitualmente ormeggiato in quel punto dal mese di maggio fino a settembre, utilizzato per il presidio lungo il fiume Adda per velocizzare gli interventi dei soccorritori in caso di emergenza.
I sommozzatori lo hanno ritrovato ieri (sabato 14 settembre) ma il gesto risale probabilmente alla scorsa settimana: alcuni residenti avevano notato negli scorsi giorni il gommone alla deriva nelle acque del fiume, condividendo sui social alcuni scatti.
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