“Tutto sommato vado a casa contento: è come per l’Atalanta, che si vinca o che si perda si va a casa contenti perché è sempre l’Atalanta”. Lorenzo Tullio Drago, in arte MC Drago, di Urgnano, classe 1998, ha preso con filosofia, o meglio, con una filosofia tutta bergamasca, l’eliminazione alle selezioni di X-Factor, a cui ha partecipato senza passare di certo inosservato. Il 26enne orobico è stato tra i protagonisti della prima serata della nuova edizione del talent musicale, andato in onda su Sky giovedì 12 settembre, diventando in poche ore virale anche sui social.
Il giovane cantante ha conquistato il pubblico da casa e all’Allianz Cloud di Milano, anche se non è riuscito a passare alla fase successiva, quella dei bootcamp. La sua ironia però è stata comunque trascinante: “Sembra di stare a Bergamo con questi cantieri qua” ha detto quando ha visto l’allestimento del retro-palco.
“Ho sempre scritto in cameretta, ora sto per salire sul palco e me la sto facendo sotto”, dice - rigorosamente in dialetto - visto che “sarà la prima volta che prendo in mano un microfono”. Ma il suo motto è “paüra de nisù, schefe de negot”. E non serve certo traduzione.
Accolto da un primo scroscio di applausi, dopo una battuta sul giudice Manuel Agnelli e sul suo pizzetto Lorenzo si è presentato, spiegando che il suo nome d’arte è dovuto anche alla “poca fantasia”. “Comunque ti stai vendendo benissimo, bravo” gli ribatte il giudice Jake La Furia sorridendo. Per descriversi si affida ancora al dialetto bergamasco: “Un mio amico mi diceva sempre ‘non sei cattivo, però sei bruciato’”.
E poi arriva il momento di parlare di musica: “Vi porto una canzone su Fleximan, dedicata al nostro eroe”, afferma in riferimento all’uomo misterioso che sabotava gli autovelox in tutto il nord Italia e identificato dalle forze dell'ordine lo scorso maggio. “Ho fatto anche un altro pezzo che si chiama ‘minivan', ma non per il furgoncino: è dedicato alla mia ex, che si chiama Vanessa ed è alta un metro e 50. Poi non ne ho fatte altre, solo queste due”.
“Per me è sì” ha esclamato di tutta risposta Achille Lauro sorridendo ancor prima dell'esibizione — che ha scatenato il delirio all’Allianz Cloud, con applausi scroscianti dal pubblico: “Non sono degno” ha detto MC Drago inginocchiandosi e ringraziando.
“Ed è subito disco di platino!” urlano dal tavolo dei giudici. Poi però il voto non ha premiato Lorenzo. Decisivo è stato il secondo ‘no’ proprio di Achille Lauro, mentre Manuel Agnelli e Jake La Furia hanno detto ‘sì’, che però non sono bastati, tra lo sconforto generale e i fischi dei presenti. “Forse non è il posto giusto per te” ha detto Paola Iezzi, “o magari forse sì” ha ribattuto Manuel Agnelli, “perchè forse lui è l’eroe che non ci meritiamo ma che è qui”.
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Il suo X-Factor è finito presto, ma non si può dire che il ragazzo di Urgnano abbia sfigurato. Anzi, nel post Instagram di NowTV è arrivata anche la risposta ironica del profilo ufficiale dell’Atalanta: “Eddai, Achille…”.
Nella notte il rapper ha pubblicato 'Mister No', canzone che fa riferimento proprio all'esperienza al talent e al giudizio ricevuto dal cantante romano, con un testo che contiene pesanti riferimenti proprio a quest'ultimo.
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