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Ortofrutta

La ricetta

Al mercato arrivano le melanzane: scopri la ricetta della parmigiana

Poco caloriche e ricche di proprietà: il rapporto qualità-prezzo delle melanzane si è assestato nelle ultime settimane

Sono le melanzane il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Si registrano buoni quantitativi, soprattutto per quanto concerne le varietà tonde e scure, le quali provengono in gran parte dal veronese, anche se si registra una buona reperibilità anche dalle regioni meridionali. Il rapporto qualità-prezzo ha subito qualche assestamento nel corso delle settimane. È disponibile anche della merce estera spagnola, con quotazioni all’incirca equivalenti a quelle nazionali: il consiglio, al solito, è quello di farsi guidare nella scelta dal proprio fruttivendolo o ambulante di fiducia.

Le melanzane sono ricchissime di minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio; sono quindi un utile aiuto durante l’estate, quando con la sudorazione si tende a perdere minerali, soprattutto potassio. Contengono inoltre una buona quota di vitamine, in particolare vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina K e vitamina J. Le melanzane sono ricchissime di acqua e, per questo motivo, possono essere considerate un alimento depurativo, utile in caso di ritenzione urinaria. Sono poco caloriche e piuttosto ricche di fibre; sono dunque utili anche in caso di diete dimagranti e per combattere la stitichezza.

Rimanendo nel comparto orticolo, sono buoni i quantitativi dei fagiolini, con quotazioni stabili. L’areale di riferimento è quello nazionale del centro-nord.

Carente, invece, il mercato dei pomodori da salsa a causa dell’eccessivo caldo delle zone di produzione (tra cui la Puglia). C’è molta richiesta, ed il prodotto ha una qualità medio-bassa considerato il periodo: questo fa sì che il prezzo tenda a salire.

Buona l’offerta di peperoni, con disponibilità di prodotto sia nazionale che estero proveniente dall’olanda. Il primo è generalmente meno selezionato, quindi spunta quotazioni lievemente inferiori. In linea di massima la varietà rossa vale qualche centesimo in più rispetto a quella gialla.

Il mercato è abbastanza stabile per quanto concerne le zucchine, che hanno come provenienza principale l’areale veronese e del centro Italia.

Passando al reparto della frutta, inizia a ravvivarsi il mercato dell’uva da tavola, con disponibilità di uve chiare, scure e rosate. L’areale di riferimento è quello pugliese e meridionale più in generale.

Vivaci anche le compravendite di fichi e fioroni provenienti dal sud Italia. Apprezzati, in particolar modo, sono i fichi d’india, per i quali la produzione sta iniziando a intensificarsi, soprattutto quella dei bastardoni (la seconda fioritura della pianta), frutti tardivi e ricchi di polpa.

Scarsi i quantitativi di fragole, sempre a causa del gran caldo. Gli areali di riferimento rimangono il Trentino Alto Adige e il veronese. A causa di questa situazione, il prodotto scarseggia e conseguentemente aumentano i prezzi.

Sempre ricco, anche se verso il tramonto, il mercato delle pesche e nettarine, caratterizzate da un livello qualitativo ancora discreto e un buon assortimento. Al solito, le nettarine spuntano qualche centesimo in più rispetto alla varietà classica, ma mantengono comunque un buon rapporto qualità-prezzo considerato il periodo.

Stessa cosa vale per il mercato dei meloni. L’areale di riferimento resta sempre quello mantovano, anche se alcune varietà tardive iniziano a provenire dal sud Italia. Compaiono inoltre i primi prodotti francesi: a livello economico non ci sono particolari differenze degne di nota tra la varietà liscia e quella retata, anche se è da prediligere la prima prettamente per una questione qualitativa.

Terminando, relativamente ad un frutto prettamente estivo come le angurie si registra ancora un discreto interesse, considerate le temperature lievemente sopra la media. L’areale di riferimento è, anche in questo caso, quello mantovano. I prezzi iniziano lievemente a scendere, come anche, fisiologicamente, la qualità.

LA RICETTA:

Parmigiana di melanzane, tratta dal blog di Giallozafferano https://ricette.giallozafferano.it/Parmigiana-di-melanzane.html

INGREDIENTI:

– 1,7 Kg di melanzane ovali nere

– 2Kg di passata di pomodoro

– 500g di mozzarella

– 150g di Parmigiano Reggiano DOP

– 1 cipolla dorata

– basilico q.b.

– olio q.b.

– sale fino q.b.

– pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Per preparare la parmigiana di melanzane cominciate dal sugo. Pulite e tritate la cipolla, versatela in un tegame dove avrete scaldato l’olio (che copra il fondo). Lasciatela rosolare per un paio di minuti mescolando spesso per non farla bruciare, poi unite la passata di pomodoro.

Regolate di sale e versate le foglie di basilico, sciacquate il recipiente con poca acqua e versatela in pentola quindi lasciate cuocere a fuoco dolce per 45-50 minuti. Nel frattempo tagliate a cubetti la mozzarella.

A questo punto passate alle melanzane, lavatele e spuntatele. Affettatele per il senso della lunghezza ottenendo delle fette spesse 4-5 mm. Asciugatele bene con carta assorbente. Friggete le melanzane in olio già caldo a 170° immergendo pochi pezzi alla volta.

Non appena saranno leggermente dorate scolate su vassoio con carta assorbente. Quando sul vassoio sarà finito lo spazio mettete altra carta assorbente e adagiate sopra le altre melanzane fritte.

In ultimo passate alla composizione: iniziate versando un po’ di sugo in una pirofila da 20×30 cm. Formate il primo strato disponendo le fette di melanzane, poi coprite con il sugo di pomodoro.

Distribuite dei cubetti di mozzarella, spolverizzate con il Parmigiano grattugiato e profumate con le foglie di basilico.

Ricominciate aggiungendo il sugo di pomodoro e le melanzane. E poi ancora i formaggi e le foglie di basilico. Andate avanti così fino ad arrivare all’ultimo strato di melanzane.

Completate con la restante mozzarella a cubetti e Parmigiano Reggiano grattugiato. Cuocete in forno statico, già caldo a 200°, per circa 30 minuti. Trascorso il tempo di cottura lasciate riposare per 15-20 minuti prima di servire la vostra parmigiana di melanzane!

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