Buca le gomme della macchina dell’ex compagna: arrestato per violazione del divieto di avvicinamento

Verdellino. I carabinieri della stazione di Osio Sotto la mattina di domenica 25 agosto, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 43enne italiano che ha violato il divieto di avvicinamento all’ex compagna.

L’uomo si era reso responsabile di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori nei confronti della donna durante la loro  separazione: dal mese di maggio 2024 era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con braccialetto elettronico, disposto dal Gip di Como.

Nella mattinata di domenica (25 agosto), i militari sorprendevano l’uomo a meno di 500 metri di distanza dalla donna, che transitava dal comune di Verdellino in auto, dopo che lo stesso l’aveva pedinata, tentando poi di salire a bordo del suo veicolo, minacciandola.

È stato portato al carcere di Bergamo, in attesa dell’udienza di convalida.

Cologno, buca gli pneumatici dell’auto della compagna

Anche i carabinieri di Urgnano, due giorni prima, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 49enne italiano che, già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova al servizio sociale disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, si era reso responsabile allo stesso modo di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna e, dal mese di luglio 2024, era stato sottoposto anche alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con controllo elettronico.

Nella prima mattinata del 23 agosto, i militari hanno sorpreso l’uomo a meno di 500 metri di distanza dal domicilio della donna, dopo che lo stesso aveva forato gli pneumatici dell’autovettura a lei in uso. L’arrestato, al termine del giudizio per direttissima, veniva sottoposto nuovamente alla misura cautelare già in atto. Il giorno dopo, dopo la violazione delle prescrizioni imposte con la
precitata misura alternativa alla detenzione, l’Ufficio di Sorveglianza di Brescia ha disposto la sospensione del divieto d’avvicinamento e portato l’uomo nel carcere di Brescia.