Le strade di Juan Musso e dell’Atalanta si dividono dopo tre anni: il portiere argentino vede nel suo futuro l’Atlético Madrid, mentre la Dea ha già trovato il suo sostituto, ovvero Rui Patricio, in arrivo da svincolato.
I Colchoneros erano alla ricerca di un nuovo vice da affiancare a Jan Oblak e il nome del numero uno nerazzurro è in cima alla lista per sostituire Moldovan, portiere rumeno ceduto al Sassuolo.
Arrivato a Bergamo nel 2021 dall’Udinese per una ventina di milioni di euro, Musso partirà nelle prossime ore, una volta rientrato dalla trasferta di Torino: Gasperini lo ha convocato e portato in panchina.
Prima del match, il classe 1994 è andato sotto il settore ospiti a raccogliere il saluto dei suoi tifosi nerazzurri per l’ultima volta.
L’affare si dovrebbe chiudere con un prestito con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo a condizioni facilmente raggiungibili.
Il suo sostituto, come detto, sarà Rui Patricio, classe 1988, negli ultimi tre anni portiere della Roma: ex Sporting e Wolverhampton, 108 volte nazionale portoghese, era rimasto svincolato dopo aver perso il posto da titolare lo scorso anno a scapito di Svilar.
Una soluzione d’esperienza, 850 presenze da professionista, 129 delle quali in giallorosso: era stato fortemente voluto da José Mourinho.
Nella serata di domenica è sbarcato a Milano, nelle prossime ore sosterrà le visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà ai nerazzurri per la prossima stagione.
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