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La panoramica

Bergamo, città a misura di parco. Ruzzini: “Restyling attenti alla sostenibilità e ai bisogni dei cittadini”

L'assessora alla Transizione Ecologica, Ambiente e Verde, fa il punto della situazione sui polmoni verdi del capoluogo

Bergamo. I parchi della città si rifanno il look. Sono infatti in corso numerosi interventi per riqualificarli, valorizzarli e renderli maggiormente vivibili e fruibili da parte dei cittadini, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della biodiversità. A questi lavori ne seguiranno altri nei prossimi mesi, nell’ottica di una costante attenzione al patrimonio verde della città. Abbiamo intervistato Oriana Ruzzini, assessora alla Transizione Ecologica, Ambiente e Verde del Comune di Bergamo, chiedendole di tracciare una panoramica dei cantieri già avviati e di quelli in programma.

Parco Ardens

“Dall’inizio del mandato – spiega l’assessora Ruzzini – mi sono fatta carico di due urgenze: il parco Ardens di via Cerasoli e il parco del Galgario. Per quanto riguarda il primo, gli interventi si sono svolti nell’arco di poche settimane, dai primi di luglio a sabato scorso (27 luglio, ndr). È stata eseguita la depavimentazione: l’impresa che ha svolto i lavori ha tolto l’asfalto e ha posto la nuova pavimentazione, drenante con autobloccanti. Inoltre, è stata rimossa la staccionata, che era ammalorata: installata tempo fa per chiudere l’area giochi rispetto al resto del parco, si è deteriorata con il passare del tempo. Ne abbiamo lasciato un tratto dove si trova un lieve pendio in modo che possa esserci maggior sicurezza, ma verrà sostituito. I bambini, così, possono camminare nei pressi di questa pendenza, dove è stata seminata erba che presto rinnoverà l’aspetto del suolo. Il parco, che sin dal primo colpo d’occhio risulta maggiormente aperto, in questo modo assume un respiro più ampio. Si è provveduto, poi, a pulire le mura perimetrali e a tinteggiare i bagni. In autunno, invece, verranno realizzate opere di manutenzione del verde, perché non è possibile effettuarle d’estate. Nei prossimi mesi, infine, metteremo in programma il rifacimento dell’area giochi perché quelli attualmente presenti sono piuttosto vetusti, ultimando un restyling completo. Non è tutto: in concerto con gli assessorati alle Politiche giovanili e Lavori pubblici, vorremmo riaprire gli spogliatoi per chi utilizza i due campi da basket presenti in loco. In quest’ottica sarebbero utili per promuovere la pratica dello sport e la sua funzione aggregativa specialmente per i ragazzi e i giovani. Questi spazi, che al momento sono chiusi, potrebbero anche avere altre destinazioni: per capire quale sia quella più adatta ci piacerebbe coinvolgere la rete di quartiere e le associazioni ascoltando le loro proposte”.

Parco del Galgario

“Il parco del Galgario – prosegue l’assessora Ruzzini – era chiuso dallo scorso novembre. Avrebbe dovuto riaprire a marzo, ma per varie vicissitudini la riapertura si è protratta fino a due giorni fa (martedì 30 luglio, ndr), soprattutto a causa del maltempo che ha rallentato parecchie operazioni. Si è trattato di un intervento importante, condiviso con la rete di quartiere di Borgo Palazzo per ascoltare le esigenze degli abitanti. I lavori hanno previsto il rifacimento dell’area giochi: ne sono stati installati nuovi, molto belli e colorati, ideali per i bambini dai quattro anni in su. Ci sono cinque altalene, giochi d’arrampicata, tappeti elastici e altro ancora, fornendo un’ampia gamma di alternative agli utenti più piccoli. Inoltre, è stata spostata l’area cani: si trovava a ridosso di alcuni condomini che lamentavano disagi, così l’abbiamo collocata in una posizione più interna. Considerando che questo parco è il Giardino dei giusti, poi, abbiamo radunato il ricordo di queste personalità in un’installazione con stele su cui sono riportati i nomi e le biografie”.

Altra caratteristica distintiva è la presenza di un ulivo alla memoria di Paolo Borsellino, piantato da sua sorella nell’ambito di un progetto sulla legalità. “Rappresenta un elemento di pregio – evidenzia Ruzzini – e abbiamo voluto valorizzarlo. C’è anche una stele dedicata a questo grande magistrato e al collega Giovanni Falcone: l’obiettivo è onorarne il ricordo e tenerlo sempre vivo”.

Infine, l’assessora annota: “Sono state rifatte le sedute, optando per panchine nuove, di design, costruite con fibra di legno mescolata a un polimero, materiale di riciclo, in sintonia con un’attenzione alla sostenibilità. Sul lato lungo il torrente Morla è stata sostituita la staccionata, che era ammalorata: ne è stata installata una in corte, che non si deteriora nel tempo. Abbiamo valorizzato la presenza dell’acqua e della fauna che popola quest’area verde, come aironi e altre specie. Per concludere, si è provveduto alla depavimentazione dei vialetti ed è stato posizionato materiale drenante idrodrain. Si è riaperto, così, un parco molto bello e dotato di tante essenze diverse: questa ricchezza lo contraddistingue e ora può tornare a essere apprezzata dai cittadini”.

Parco Ermanno Olmi

“L’ampliamento del parco Ermanno Olmi, in Malpensata, è una delle priorità. I lavori sono ripresi dopo lo stop disposto da Arpa in seguito al ritrovamento di tracce di amianto, idrocarburi e vari inquinanti. La depavimentazione ha subito una battuta d’arresto perché si era reso necessario eseguire una bonifica più profonda rispetto a quella che si era prospettata, ma ora l’intervento è ricominciato ed entro agosto il cantiere della bonifica verrà ultimato. Verrà consegnata l’area pronta per costruire il parco e, nel frattempo, ci stiamo confrontando con i progettisti che lo disegneranno. I loro progetti ovviamente comprendono le infrastrutture che lo caratterizzeranno come giochi e tavolini per effettuare partite di dama o scacchi, ma anche l’alberatura per far sì che ci siano zone in ombra. Verrà rimosso un pezzo della recinzione e il parco sarà ricontornato diventando più grande. La sua superficie aumenterà di 4.736 mq, un dato significativo. Lungo il perimetro ci sarà anche un accesso carrale d’emergenza, che si potrà adoperare in caso di necessità. Un altro tratto distintivo sarà il collegamento con il palazzetto Arena, spazio polifunzionale usato principalmente per sport rotellistici. Confidiamo di indire il bando, assegnare i lavori e aprire il parco per la prossima primavera”.

Parco Avventura

Alle spalle del parco Ermanno Olmi c’è il parco Avventura, il “bosco” di via Mozart, dove è in corso un cantiere. L’assessora specifica: “Si stanno rifacendo i vialetti, che prima erano in legno naturale e col tempo si sono ammalorati. Stamattina (nella mattina di giovedì 1 agosto, ndr), ne è stato posto uno in calcestre, che lo rende comodamente percorribile con passeggini, sedie a rotelle o pattini. Le sedute sono state in parte rimosse e abbiamo intenzione di togliere anche una tribuna presente sul posto, con l’idea di posizionarla altrove, anche perché alcune persone vi sostavano lasciando a terra bottiglie e lattine. Stiamo facendo diverse valutazioni sulla fruizione di questo parco per capire come renderla funzionale rispetto al pregio naturalistico dell’area. Al suo interno vanta alberi meravigliosi da valorizzare e potrebbe diventare una sorta di osservatorio per la fauna e la flora che lo popolano. Accanto ai bellissimi orti collettivi gestiti dal Nuovo Albergo Popolare, dispone di un’area cani molto frequentata, quindi ha tutte le carte in regola per essere un luogo vissuto e significativo in Malpensata”.

Campo di Marte

Un altro cantiere aperto è quello del Campo di Marte, nell’area ex Guardia di Finanza. L’assessora annota: “La riapertura è prevista tra la fine di agosto e i primi di settembre e i lavori comprendono diverse operazioni, spaziando fra la depavimentazione e la rimozione di un rudere fatiscente”.

“L’idea – prosegue – è quella di farlo entrare nel circuito dei parchi da aprire e chiudere, in modo da gestirlo in sicurezza. In precedenza era utilizzato e gestito dalla Guardia di Finanza, mentre ora sarà aperto alla cittadinanza: rappresenterà un’area verde ulteriore, ben curata e interessante, anche perché dotata di pista di atletica per fare jogging”.

Giardini di piazza Varsavia

Anche i giardini di piazza Varsavia si stanno rifacendo il look. L’assessore Ruzzini afferma: “Settimana scorsa si è aperto il cantiere in quest’area. Si rifaranno la pavimentazione e l’arredo, quindi le panchine. Il progetto è molto interessante e punta sull’eleganza impiegando materiali molto belli in pietra che richiameranno i colori di piazza Risorgimento. Si è prestata un’attenzione particolare a questo progetto, perché le piante di piazza Risorgimento sono giovani, quindi hanno poca chioma e in zona non ci sono altri spazi ombreggiati. Considerando che ci troviamo in un’estate torrida, i residenti hanno chiesto di avere panchine al riparo dal sole: ne sono state collocate alcune all’esterno del cantiere e la cittadinanza ha gradito. Il termine del cantiere è in programma tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre: in autunno, se necessario, si effettueranno le potature”.

Parco Baden Powell

Non manca attenzione per il parco Baden Powell, nel quartiere Celadina. “Dietro all’ex centrale Daste e Spalenga – dichiara l’assessora Ruzzini – c’è un’area verde molto bella con una fontana da riaprire, spazio in cui correre e fare fitness, giochi inclusivi e un’area cani a fianco di un orto con galline e oche. Vi è anche un baretto chiuso che ci piacerebbe riaprire e siamo alla ricerca di potenziali gestori”.

Parco di Sant’Agostino

“Per il parco di Sant’Agostino – annota l’assessora – la giunta ha approvato una serie di interventi, che riguardano soprattutto i vialetti, perché i dehors che sono stati allestiti in questa zona, nel corso degli anni, hanno avuto un impatto sulla superficie. Inoltre, bisogna mettere in sicurezza l’impiantistica, per fare in modo che non ci siano cavi volanti. Ci sarà un restyling anche per le sedute e il campo da basket”.

Parco Marenzi

“Il parco Marenzi – sottolinea Oriana Ruzzini – è molto bello, ha alberi monumentali e viene custodito bene. Il tema, in questo caso, è il laghetto: si stanno facendo rilievi perché c’è una perdita di acqua nell’isola centrale. Bisogna eseguire opere idrauliche che devono essere definite insieme alla soprintendenza e agire nel rispetto dei vincoli storici”.

“L’obiettivo – continua l’assessora – è quello di ripristinare il laghetto, anche se non si riesce ancora ad indicare una tempistica. A ottobre si svolgeranno eventi nel parco, spaziando fra intrattenimenti e installazioni incentrate sulla tematica della sostenibilità”.

Parco Suardi

Qui recentemente è stato svuotato il laghetto. L’assessora denota: “C’erano alghe ed era sporco. L’idea è quella di riempirlo: al momento si stanno facendo delle prove per capire se il ricircolo dell’acqua funziona o se necessita di interventi. Guardando in prospettiva, inoltre, c’è una progettualità futura di riqualificazione puntuale di tutto lo spazio, in un’ottica di ampio respiro e innovazione”.

Parco della Trucca

“Il Parco della Trucca – afferma l’assessora – è quello più grande di Bergamo e ha una fauna importante. Il tema su cui concentrarsi è il presidio: ho incontrato un’associazione che se ne prende cura per focalizzare l’attenzione sulla manutenzione e sulla raccolta dei rifiuti. Altra questione è la presenza del tarlo asiatico, che ha colpito quei quartieri, quindi verranno messi a dimora alberi resilienti ed essenze diverse da quelle viste sinora. Il 21 novembre, giornata dell’albero, in città avverrà una massiccia piantumazione: con l’intervento di Ersaf, l’area della Trucca sarà prioritaria. Nell’ottica di un’ampia riforestazione urbana, abbiamo avviato un percorso partecipativo e i cittadini possono segnalare luoghi in cui rilevano la mancanza di alberi”.

Parco di via per Orio

Per il parco di via per Orio, situato nel quartiere di Campagnola, si punta su un progetto di rifacimento e riqualificazione. “Quella via – dice Ruzzini – ha particolarmente bisogno di attenzione e di verde fruibile. Predisporremo interventi per rendere l’area più bella e vivibile, considerando che ha sicuramente un valore strategico”.

Parco 8 marzo di via Leopardi

“In questo parco – dichiara l’assessora – è presente un roseto. La sua riqualificazione verrà messa in opera da un’associazione che lo adotterà per ripristinarlo. Verranno sostituite piante di rose che si sono ammalate e piantate nuove con azioni di volontariato. Presumibilmente il progetto verrà presentato a settembre ed è una forma di partecipazione molto interessante”.

Parco Goisis

Al Parco Goisis è prevista un’altra progettualità importante. L’assessora annota: “Sarà articolata in diversi step. Quando l’estivo sarà chiuso, verranno avviati i lavori. Si tratta di un progetto che prevede l’utilizzo di fondi sovracomunali. La riqualificazione interesserà anche le attrezzature sportive in un quadro a tutto tondo”.

Orti di via Curie a Loreto

Vicino agli orti di via Curie – dice l’assessora – ci sarà un’area verde aperta con vialetto e sedute. Questo spazio, che era privato e si trovava in stato di abbandono, è stato acquisito dal Comune attraverso un’operazione immobiliare. Si sta procedendo con la riqualificazione prestando ascolto al quartiere e agendo nella tutela degli alberi esistenti”.

Per concludere, l’assessora rimarca l’attenzione ai dettagli: “Abbiamo avviato un’interlocuzione con il FAB – Gruppo Flora Alpina Bergamasca per effettuare gli sfalci differenziati. È emerso che per valorizzare le erbe spontanee è utile falciare meno e in modo differenziato. L’erba non viene più tagliata a raso, come avveniva in genere in passato, ma – almeno in alcune parti – rimane più alta e conserva i fiori, che servono agli insetti impollinatori, che a loro volta hanno un ruolo indispensabile per la nostra alimentazione. Nei parchi e nelle aiuole, così, verrà maggiormente tutelata la biodiversità. Questa modalità non aumenta il problema delle zanzare: diversi studi dimostrano che tagliando meno l’erba ci sono anche più insetti che le mangiano. Si rispetta l’ecosistema che ha una propria ciclicità. Bisogna vedere il verde spontaneo come una risorsa e non un degrado: invece di tagliare tutta la superficie di un manto erboso, il contorno verrà rasato in modo che si possa passeggiare con tranquillità accompagnati per esempio dal proprio cane e il resto resterà con l’erba più lunga”.

“Anche le aiuole e il verde contenuto nelle rotatorie – aggiunge Ruzzini – sono ricchi di erbe interessanti per gli insetti impollinatori. Per farsi un’idea, basta pensare che possono arrivare a includere 70-80 essenze diverse. Con lo sfalcio differenziato, salvaguardiamo l’ecosistema che a sua volta tutela la nostra salute oltre a quella degli animali”.

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