Torino. “Abbiamo preso un gol troppo presto, abbiamo creato tanto, Carnesecchi ha fatto buone parate ma abbiamo avuto più occasioni. Abbiamo fatto qualche errore che abbiamo pagato e invece i loro non siamo riusciti a farli pagare. La sconfitta sembra veramente troppo”. È questo il pensiero di Gian Piero Gasperini al termine di Torino-Atalanta, prima sconfitta del campionato nerazzurro per 2-1 di rimonta, dopo il gol iniziale di Retegui. “Dispiace per il rigore, i pali, ma al cospetto di una buona squadra come il Torino la prestazione mi soddisfa”.
“Il Torino ha fatto la sua partita, ha vinto facendo una buona gara, ma nei 90 minuti il risultato ci sta molto stretto. Anche a Milano il Toro ha fatto una grande partita: oggi ha sofferto, ma rimane un’ottima squadra come già era negli altri anni, ha fatto due bei gol. Noi abbiamo avuto 25 situazioni di conclusioni, oggi la gente si è divertita”.
“In questo momento viaggio a vista, la squadra è stata bene in campo, poi il risultato è stato determinato da momenti in cui non abbiamo fatto bene” dichiara il tecnico nerazzurro in conferenza stampa guardando al quadro completo del gruppo a sua disposizione. “Rispetto alle ultime partite di giugno ci sono 13 giocatori in meno: sono tantissimi, nonostante questo abbiamo fatto tre partite buone. Venerdì il mercato finisce, poi vedremo come siamo”.
“In questo momento non possiamo dipendere solo dal gruppo storico. In attacco rispetto a due mesi fa è rimasto solo De Ketelaere: con Cassa e Manzoni ora siamo giusti” prosegue parlando dei giovani lanciati nel finale di partita. “Abbiamo indubbiamente alcuni giocatori di assoluto valore da cui non possiamo sempre pretendere il massimo, oggi qualche virgola ci è mancata e non si può sempre fare il meglio. Mi preoccupa dover giocare la Champions e tutte le partite che dobbiamo affrontare con questo gruppo, ma come sempre affronteremo una gara per volta con lo spirito di oggi, di Lecce, del Real Madrid”.
De Ketelaere è stato ancora tra i più positivi: “È stato sempre pericoloso, ha una buona condizione, poi è normale avere un calo, infatti è entrato Cassa e ha preso il rigore. Charles ha fatto una buona partita, gli è mancata la conclusione ma avuto situazioni favorevoli, ci è mancato il tiro per cambiare la partita”.
Chiusura sulla non convocazione di Bellanova: “Non ci sembrava il caso di alimentare una tensione già molto alta, quindi è stata una scelta in questo senso”.
Paolo Vanoli: “Faccio i complimenti ai miei giocatori, da chi entra a chi ha giocato all’inizio. Zapata è un grande leader, ma stiamo diventando squadra come tutti. L’Atalanta ci ha messo sotto esame e noi lo abbiamo passato. Mi sono fidato dei giocatori che conoscevano già questo campionato e ha fatto bene”.
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