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A bergamo

Palazzo Frizzoni incontra il Festival del Folkore, Angeloni: “Un’esperienza che crea comunità” fotogallery video

I vertici comunali hanno salutato quattro delegazioni internazionali: lunedì la chiusura della 40esima edizione durante la festa patronale

Bergamo. Il folklore di Bergamo arriva anche a Palazzo Frizzoni. Quattro delegazioni internazionali hanno incontrato i vertici del governo cittadino per un saluto istituzionale e una visita alle sale che ospitano l’amministrazione nella settimana dedicata alla 40esima edizione del Festival internazionale del Folklore e delle Tradizioni, organizzato dal Ducato di Piazza Pontida.

L’appuntamento, nato da un’iniziativa comunale per celebrare il patrono Sant’Alessandro, ha riunito un centinaio di artisti provenienti da Ucraina, Francia, Albania e Messico che, insieme ai gruppi locali, hanno intrattenuto e mostrato ai bergamaschi la cultura artistica dei propri luoghi di provenienza, per una festa, all’insegna della pace, che si concluderà proprio in concomitanza con il 26 agosto.

Ad accogliere i gruppi alle porte di Palazzo Frizzoni l’assessore Giacomo Angeloni, in rappresentanza della sindaca di Bergamo Elena Carnevali: “È un anno di cifre tonde: il Ducato compie cent’anni e siamo ormai alla 40esima edizione del Festival. Bergamo è una meraviglia di pezzi di puzzle che si uniscono e compongono tantissime proposte. Questa esperienza d’incontro crea comunità ed è una grandissima occasione di scambio culturale e di amicizie. Si deve lavorare tutti insieme per la pace; nel mondo ci sono 175 conflitti dimenticati, per questo non parliamo di un panorama pacifico e non dobbiamo abituarci alle notizie di guerra”.

Siamo ormai agli sgoccioli della settimana dedicata alla bellezza artistica di questi gruppi internazionali, i quali, domenica, animeranno l’incontro con le autorità civili in Piazza Duomo durante la festa patronale alle 12 e la grande parata che si svolgerà tra piazza Pontida e piazza Matteotti per l’appuntamento di punta della kermesse, chiudendosi poi con la scenografica sbandierata lungo il Sentierone.

“È un momento importantissimo – ribadisce il duca Smiciatöt, Mario Morotti – perché la città di Bergamo apre le sue porte accogliendo questi grandi e graditi ospiti, rinsaldando i rapporti con il Comune stesso”.

 

Durante l’incontro sono state conferite anche le targhe commemorative da parte del Comune alle delegazioni, che hanno ricambiato con omaggi tipici delle loro terre, a rinsaldare la forza e la coesione tra popoli che sono alla base della manifestazione.

 

Festival del Folklore Bergamo
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