Bergamo. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. È stato nuovamente arrestato nella prima serata di oggi (giovedì 22 agosto) il 31enne nordafricano che lo scorso 7 luglio a Redona si era gettato nella roggia dopo essere stato raggiunto dagli agenti della Questura che lo inseguivano per un furto ai danni di una donna nel parco di via Radini Tedeschi.
Verso le 18 di oggi una Volante, avvertita da una chiamata al numero unico d’emergenza 112, è intervenuta in via Camozzi, dove era stato segnalato uno scippo ai danni di un’anziana su un autobus Atb. Sul mezzo di trasporto pubblico alla donna era stata rubata la borsa: gli agenti, che si trovavano già vicini al luogo del fatto, sono arrivati in tempo per inseguire lo scippatore e fermarlo mentre, sceso dall’autobus, tentava di fuggire a corse.
Identificato, l’inaspettata scoperta: il ladro era lo stesso che aveva sottratto il portafogli ad un’altra signora circa un mese e mezzo fa nel quartiere di Redona. In quell’occasione il ragazzo tentando la fuga aveva scavalcato un muretto e si era gettato nella roggia sottostante per dileguarsi verso valle seguendo la corrente.
Anche in quel caso non fece molto strada: le Volanti intervenuto lo avevano rintracciato in via Berlese in palese difficoltà, dopo essersi ferito dall’impatto subito nel salto. Quella domenica venne trasportato dai sanitari in ospedale in codice rosso.
Della vicenda sui social aveva iniziato a circolare un breve video, girato da un residente, che riprendeva la colluttazione tra il 31enne e la donna rapinata del portafogli. Un secondo video aveva catturato invece l’istante in cui il ragazzo si era gettato nella roggia con un volo di diversi metri, in un punto in cui l’acqua è alta poco più di un metro.
Il nordafricano ha provato nuovamente a portare a termine un colpo, questa volta uno scippo su un autobus, ma un’altra volta non ha avuto successo. Domani (venerdì 23 agosto) il processo per direttissima nelle aule del Tribunale di via Borfuro.
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