Bergamo. “Abbonati. È smart”. Atb e Teb lanciano la campagna abbonamenti stagione 2024/2025 e lo fanno con un claim efficace e incisivo. Sono infatti sufficienti due parole per riassumere al meglio non solo il contenuto dell’iniziativa ma anche la mission di un’azienda, quella dedita al trasporto pubblico locale di Bergamo, votata da un lato alla ricerca delle strategie migliori per rispondere ai desiderata dei cittadini, gli utenti finali, e dall’altro alla volontà di farlo garantendo un’eccellenza, quella del servizio, capace di andare di pari passo con la modernità dei tempi. In mezzo, la tensione ai principi della sostenibilità ambientale, vedi gli obiettivi dell’Agenda 2030, l’impronta della nuova flotta docet, gli equilibri finanziari, la politica degli investimenti e l’attenzione, mai persa di vista, ai fruitori più sensibili di un servizio che oggi rappresenta molto di più del semplice utilizzo del mezzo pubblico.
Al centro del pensare e del fare c’è sempre la persona, in particolare l’under 14, l’over 65, il componente della famiglia e lo studente, anche universitario. E sottesa alla filosofia aziendale, la cura. Il principio dominante. Cura di chi, ogni giorno, sceglie di utilizzare l’autobus o la Teb o la funicolare per agevolare i suoi spostamenti.
Un impegno importante, dunque, maturato e costruito nel tempo, frutto di una serie di azioni mirate che vanno di pari passo anche e soprattutto con la volontà di esserci sul territorio, di fare rete con le altre istituzioni, perché questa è la dimensione di Atb, di rappresentare una realtà quanto mai di prossimità, vicina alle persone e attrattiva. Concetti tutti ben spiegati dalla direttrice generale, Liliana Donato. Racconta i dettami di una nuova campagna abbonamenti che, mai come quest’anno, sull’onda di quanto fatto fino ad oggi, fa della digitalizzazione la sua marca. Tutto più semplice, più a portata di mano, come recita lo slogan. Tutto più smart. Dove, però, il concetto di semplicità non è certo da considerarsi al ribasso. Tutt’altro che riduttivo. Semplicità che fa rima con puntualità, con efficacia. Dopo il biglietto elettronico e ricaricabile, meglio noto come Chip on paper, il tandem Atb-Bergamo può infatti fregiarsi di un nuovo primato, quello di essere tra i primi ad aver adottato il sistema di bigliettazione elettronica su vasta scala basato su carte intelligenti: la Smart Card personale “ATBip” che sostituisce la vecchia BCard. L’evoluzione naturale, praticamente, che conclude felicemente il processo di transizione verso la bigliettazione elettronica.
Sostenibilità, attrattività e pianificazione. Ecco i tre principi ispiratori di una campagna abbonamenti che mira a facilitare la vita del passeggero, a soddisfare le sue richieste e che nel contempo allunga lo sguardo sulla visione di una mobilità proiettata al futuro.
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