Bergamo. Continuano a crescere i prezzi delle stanze in Italia: a soffrire maggiormente dei rincari sono le città universitarie, ma il dato complessivo nazionale ha registrato un +7% per le singole rispetto all’anno precedente. Bergamo si classifica al quinto posto tra le città italiane per quanto riguarda il costo medio dell’affitto di una singola (448 euro) e all’ottava posizione nella graduatoria delle camere doppie (244 euro).
È quanto emerge dall’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, che ha esaminato l’andamento dei prezzi e della domanda nel mercato delle stanze nel bel paese.
La crescita nazionale è dovuta principalmente al forte incremento della domanda (+27% sul 2023) da parte degli studenti fuori sede, alla ricerca di un alloggio per il nuovo anno accademico alle porte.
Oltre ad essere per distacco la città più cara d’Italia per compare e affittare casa, Milano si conferma il centro più costoso anche nelle locazioni di stanze: una singola costa 637 euro al mese, in crescita del 4% rispetto a un anno fa. L’incremento dei prezzi scoraggia la domanda, che nel capoluogo lombardo è calata dell’1% in 12 mesi (unica area – insieme a Padova, Novara e Ancona – a mostrare un decremento dell’interesse).
Situazione differente nella capitale: a Roma la domanda è in forte crescita (+62%), nonostante canoni che, per una singola, si sono alzati del 9% in un anno, superando di poco il tetto dei 500 euro al mese e fermandosi a 503.
Tra le città con un’importante tradizione universitaria, Bologna è al secondo posto per quanto riguarda il costo di una singola, con 506 euro al mese, in rialzo del 5% in un anno a fronte di un interesse in aumento del 7%. Dati in crescita, e in maniera più sostenuta, anche a Venezia (417 euro per una singola, +10% verso l’anno scorso), dove si registra un boom della domanda del 53%.
Numeri in controtendenza rispetto al resto della penisola a Padova: qui la domanda è scesa del 32%, mentre i prezzi sono cresciuti del 14% nello stesso periodo, superando di poco i 440 euro.
Ci sono alcune aree in cui l’interesse è cresciuto in maniera esponenziale, addirittura in tripla cifra. Gli aumenti più sostanziosi si riscontrano in due capoluoghi del Sud, vale a dire Bari e Napoli, dove la richiesta è salita rispettivamente del 207% e del 185%. Nella gemella di Bergamo, Brescia, prezzi in rialzo del 160%.
Passando al costo di un posto letto nelle stanze doppie, è ancora Milano a detenere il primato con 353 euro, battendo ancora la capitale, decisamente più staccata con i suoi 283 euro. Gradino più basso del podio per Napoli (271 euro).
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