Bergamo. Il Comune di Bergamo annullerà le sanzioni a quei cittadini che, pur avendo rinnovato i propri permessi per sosta e transito in Città Alta o nelle ztl di residenza, si sono visti apporre un verbale sul parabrezza.
Nelle ultime settimane infatti, come riportato in un’interrogazione presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia Andrea Tremaglia e Ida Tentorio, molti utenti hanno riscontrato e segnalato gravi problemi e disservizi nelle procedure telematiche di rinnovo dei permessi per residenti. “Ugualmente sono stati segnalati disservizi e problemi nel contattare telefonicamente il centralino di Atb e nel fissare appuntamento presso gli sportelli”, scrivono.
“Molti residenti di Città Alta e del Centro, pur rinnovando per tempo il permesso per sosta e transito nella Ztl di residenza, al prezzo di 120 euro annui, non hanno ricevuto entro la scadenza del permesso provvisorio, rilasciato al momento del rinnovo, il permesso definitivo – aggiungono -. Non è stata data una corretta informazione circa le nuove modalità di rilascio del permesso per residenti con QR Code e quindi molti, pur avendo ricevuto la relativa mail, non sapevano di doverlo stampare ed esporre”:
Così in molti hanno ricevuto e stanno ricevendo numerose sanzioni per essere entrati nella propria Ztl di residenza con il permesso scaduto o avervi parcheggiato esponendo il permesso provvisorio scaduto.
I consiglieri hanno quindi chiesto all’Amministrazione se intende annullare le sanzioni “dovute ad un evidente problema di Atb e non certo ad una violazione dei cittadini” e “sollecitare Atb ad una più corretta e completa informazione ai cittadini delle modifiche in atto ai sistemi di rilascio permessi per residenti”.
Comune e azienda dei trasporti “stanno effettuando un lavoro di ricognizione delle sanzioni emesse per valutare se le stesse siano state comminate per errori e /o ritardi di Atb. Nel caso in cui venga riscontrato da tale analisi che la responsabilità sia da imputare a inefficienze nella fase di rilascio dei permessi, l’Amministrazione procederà d’ufficio all’annullamento dei verbali non ancora notificati oppure provvederà a seguito dell’iniziativa in autotutela del singolo cittadino nel caso di verbali già notificati, ai sensi dell’articolo 21 novies della Legge 241/90”, risponde la Giunta.
“In merito alla possibilità di annullare eventuali sanzioni successive alla prima – prosegue la risposta scritta degli assessori Giacomo Angeloni e Marco Berlanda -, si evidenzia che sono in corso di attivazione procedure informatiche che consentano di allertare l’operatore di Polizia Locale accertatore in caso di violazioni plurime di Ztl per il medesimo veicolo, che dovrebbero consentire di intercettare ed eventualmente interrompere l’invio di ulteriori sanzioni successive alla prima nei confronti degli aventi titolo/residenti”.
“Sotto l’aspetto giuridico – precisa il Comune – la giurisprudenza in materia non è chiara ed univoca, ed attualmente il giudice di pace competente per territorio, fino alla data odierna, ha applicato nella trattazione di analoghe vicende, il rigetto del ricorso con il criterio del pagamento fino a tre sanzioni aumentato delle spese di notifica per ciascun singolo ed ulteriore verbale”.
A seguito di tali disagi “l’Amministrazione tiene costantemente contatti con Atb per monitorare l’andamento della situazione oltre che per richiedere un potenziamento degli uffici e dei sistemi di rilascio dei permessi. A tal proposito Atb ha attivato un call center dedicato al rilascio permessi che risponde al numero 035 364 211 dalle 9 alle 18, in orario continuato, da lunedì a venerdì. Inoltre lo Sportello Ztl di via Monte Gleno 13 ha ampliato l’attività sia in termini di organico – con 7 risorse che lavorano in front e back office e che permettono di gestire un maggior numero di appuntamenti durante la giornata e di rispondere alle mail – sia in termini di orario di apertura con lo sportello aperto in orario continuato dalle ore 8.30 alle 16.30 da lunedì a venerdì”.
Infine “si sta lavorando per la semplificazione dell’interfaccia web e del servizio di assistenza per la compilazione del portale per gli utenti, oltre che della dematerializzazione dei permessi con la possibilità di stampare gli stessi a domicilio senza necessità di doversi recare in Atb per il rilascio”.
commenta