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Il punto

Raddoppio ferroviario, prosegue il cantiere del primo lotto: chiusura prevista entro la fine del 2026

Il progetto originale del potenziamento della linea Bergamo-Ponte San Pietro ha subito delle modifiche dopo le riflessioni portate avanti insieme all'amministrazione comunale di Curno. Il costo complessivo sfiora i 450 milioni

Bergamo-Ponte San Pietro. Un’opera infrastrutturale che trasformerà il trasporto su binari per la città di Bergamo, un cantiere aperto e in fase di sviluppo che durante l’anno interessa migliaia di pendolari. I lavori per il raddoppio ferroviario Ponte San Pietro-Bergamo-Montello proseguono senza particolari intoppi, dopo la cerimonia ufficiale di inaugurazione dello scorso 5 febbraio alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Gli interventi sono suddivisi in due lotti: il cantiere attualmente aperto è quello della Fase 1 del progetto, il potenziamento della linea Bergamo-Curno che prevede la soppressione del passaggio a livello di Curno, una serie di operazioni di recupero nelle stazioni di Bergamo e di Ponte San Pietro e l’attivazione della nuova fermata nel Comune dell’hinterland.

Per quanto riguarda il passaggio a livello in via Fermi (a Curno) la realizzazione del nuovo progetto, che include la tratta carrabile e la revisione del posizionamento della stazione, è stata pianificata tenendo in considerazione alcune richieste specifiche dell’amministrazione comunale: Rfi ha modificato il progetto originario, già precedentemente approvato, che prevedeva una pista ciclopedonale per tentare di venire incontro alle esigenze espresse dal Comune.

Era stato proprio il sindaco di Curno Andrea Saccogna a farsi portavoce dei disagi che i quasi tre anni di lavori avrebbero creato negli utenti della linea ferroviaria. “Importante investire sui treni, ma non in queste modalità: stiamo parlando di un progetto che negli anni ha sempre più visto lievitare i suoi costi”, aveva dichiarato lo scorso 5 febbraio, il primo giorno di interruzione della linea.

Da quel momento la collaborazione tra Rfi e il Comune di Curno ha portato a delle modifiche progettuali mirate a ridurre al minimo le problematiche dei cittadini. L’intervento del passaggio a livello non è ancora partito: quando inizieranno i lavori verrà interrotta (per circa 3 mesi) la circolazione stradale in via Fermi, mentre verrà istituito un collegamento ciclopedonale per garantire il passaggio dei pedoni e delle biciclette. Per il passaggio a livello in via Roma si trova ancora in fase di stipulazione la convenzione con il Comune, che realizzerà l’opera grazie anche al finanziamento di Rfi.

Per quanto riguarda il secondo lotto della grande operazione infrastrutturale – il potenziamento della linea Bergamo-Montello – è stato completato il Progetto di fattibilità tecnica economica inviato al Consiglio superiore dei lavori pubblici: entro la fine dell’anno (il 2024) è previsto l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (Via).

 

Iniziano i lavori per la nuova stazione e per il raddoppio

 

La chiusura dei cantieri è prevista alla fine del 2026: il costo complessivo degli interventi sfiora i 450 milioni di euro (447,46 per l’esattezza). A dicembre 2022 Rfi ha pubblicato la gara per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, assegnati il 10 luglio 2023 al raggruppamento di imprese composto da D’Agostino Angelo Antonio Costruzioni Generali e SE.GE.CO.

Come noto, nel periodo di interruzione della linea sono previsti una serie di bus sostitutivi per trasportare i migliaia di pendolari che dalle periferie si spostano verso la città di Bergamo.

 

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