Eravamo già pronti ad annunciare l’interruzione dei 33 giorni consecutivi a medaglia. E invece no. Non solo la straordinaria medaglia d’oro nella madison nel ciclismo su pista targata Bergamo con l’impresa di Chiara Consonni, ma anche tre bronzi e due argenti fantastici hanno ‘salvato’ la giornata e continuano a rinsaldare il record.
Antonino Pizzolato sorprende tutti nel sollevamento pesi 89kg e riconferma il bronzo di Tokyo arrivando a 384 chili, chiudendo dietro all’argento del colombiano Yeison Lopez e l’oro del bulgaro Karlos May Nazar, con il nuovo record del mondo di 404kg.
Pochi minuti dopo, un’immensa Sofia Raffaeli acciuffa il terzo gradino del podio nell’all-around individuale di ginnastica ritmica. Un ottimo punteggio, anche se inferiore alle qualificazioni, che comunque consentono di consacrare la 20enne marchigiana. Vittoria alla tedesca Varfolomeev, seconda Kaleyn (Bulgaria).
Niente da fare per il volley maschile che si arrende con un netto 3 a 0 inflitto dagli Stati Uniti nella sfida per il bronzo. La squadra del coach De Giorgi ha decisamente accusato il colpo dopo la semifinale con la Francia, anche se il divario non si è dimostrato troppo ampio (25-23, 30-28, 26-24).
Stessa sorte per la 4×100 dell’atletica, con Meluzzo, Patta, Jacobs e Tortu che non sono riusciti a confermare l’oro di Tokyo. Non scelto per correre il bergamasco Rigali. 4° posto finale dietro a Canada, Gran Bretagna e Sudafrica.
A portare la gioia sulla pista dello Stade De France ci pensano una meravigliosa Nadia Battocletti, autrice di una splendida gara che la porta ad una meritatissima medaglia d’argento dietro soltanto la kenyana Chebet (oro in 30’43”25) e davanti ad Hassan. Per la trentina è anche la ricompensa dopo il beffardo quarto posto nei 5mila.
Nel salto triplo è invece la serata di Andy Diaz, italo-cubano alla sua prima gara in azzurro e meraviglioso terzo con un 17,64 all’ultimo tentativo, dietro allo spagnolo Diaz Fortun (17.86) e al portoghese Pichardo.
La sesta medaglia è invece il bronzo di Simone Alessio nel taekwondo.
Dopo un argento nei 1500 e un bronzo negli 800 in vasca, sembrava potesse esserci una speranza per completare il trittico di Gregorio Paltrinieri nella 10km in acque libere e completare una carriera meravigliosa, ma stamattina, già dalle prime bracciate, qualcosa sembrava non andare: “Ho fatto veramente tanta fatica a nuotare a favore di corrente – ha analizzato Greg ai microfoni Rai -. Non trovavo mai la nuotata e, a quel punto lì, fai tanta fatica per niente. Poi controcorrente riuscivo a dire la mia e, diciamo, me la sarei potuta giocare se fosse stata tutta così”. Nono posto e tanto rammarico che mette in allarme il pubblico italiano: “Adesso, non lo so, potrebbe succedere di tutto. Sicuramente mi fermerò e tanto. Non so dire se sia stata la mia ultima gara, se ci sia ancora tempo. Devo pensarci, veramente”. Ad un passo dal colpaccio Domenico Acerenza, che però ha portato a casa l’ennesimo legno azzurro, arrendendosi agli ungheresi Rasovszky e Betlehm, rispettivamente oro e bronzo e al tedesco argentato Klemet.
Sfuma il sogno di Chiara Pellacani nei tuffi dal trampolino da 3 metri che chiude anche lei quarta, causa dominio cinese (prima Chen, terza Chang) e dalla rivelazione australiana Keeney. Buon gara comunque della classe 2002, che chiude con un punteggio di 309.60.
Il programma del sabato
Restano pochi appuntamenti ma alcuni sono ampiamente alla portata dei nostri ragazzi.
Già di prima mattina occhi puntati su Yeman Crippa, che, alle 8, nella maratona cercherà l’ennesima conferma dopo la sorprendente rinuncia alle specialità su pista, nelle quali era dato per favorito. Insieme a lui anche Daniele Meucci, che vanta una trionfo europeo ed Eyob Faniel.
In cerca di una miracolosa medaglia anche Gimbo Tamberi che, nonostante le condizioni fisiche tutt’altro che ottime, è riuscito a qualificarsi in semifinale grazie al 2.24 di mercoledì e giocherà, come dichiarato sui suoi social, “La gara della vita”. Sembra aver recuperato al meglio anche il qatariota Barshim, ora nettamente favorito al trionfo. In finale anche Stefano Sottile; appuntamento alle 19.
Chiuderà il sipario del sabato olimpico la 4×400 alle 21. Dopo un inaspettato passaggio del turno, Edoardo Scotti, Luca Sito, Vladimir Aceti e Alessandro Sibilio sono pronti a regalare un’altra emozione al pubblico tricolore. Favoritissimi Botswana e Gran Bretagna.
C’è ancora spazio anche per i bergamaschi: Simone Consonni scende in pista con Elia Viviani nella finale a punti del madison, dalle 17:59. Medaglia difficile, ma sicuramente non impossibile, visto il calibro dei velocisti.
Finale all-around per la ginnastica ritmica azzurra; Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris hanno conquistato un ottimo secondo posto nelle qualificazioni e si apprestano ad avere un ruolo da protagonista alle 14. Sfida aperta alla Bulgaria, attenzione all’Ucraina.
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