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La delibera

Recupero ex caserme Montelungo-Colleoni, approvata in Regione la ripartizione dei fondi

Prosegue l'iter per arrivare all'attuazione del progetto. L'assessore Franco: "La direzione presa è quella giusta, assicurare risposte concrete ai bisogni abitativi degli studenti"

Bergamo. Un passettino alla volta, non potrebbe essere altrimenti. La riqualificazione delle ex caserme Montelungo e Colleoni è un progetto le cui radici affondano nel passato, radici che gradualmente stanno dando i loro frutti nel presente con un occhio costantemente proiettato al futuro della residenzialità universitaria a Bergamo.

Attore fondamentale sul lato finanziamenti Regione Lombardia: la giunta regionale ha approvato ieri (lunedì 5 agosto) una delibera per la ripartizione del contributo da 15 milioni di euro. Di questi, 10 milioni sono finalizzati a cofinanziare l’acquisto dell’immobile dell’ex caserma Montelungo mentre i restanti 5 milioni copriranno in parte l’acquisto della porzione di immobile dell’ex caserma Colleoni da destinare ad aule e spazi per la didattica.

A fine maggio era arrivata l’approvazione del testo dell’ultimo atto integrativo, l’esito di una lunga fase di interlocuzione – iniziata più di un anno prima – tra la società Redo Sgr (che ha presentato la proposta per il recupero urbanistico delle ex caserme) e i vari sottoscrittori dell’accordo: il Comune di Bergamo, Cassa Depositi e Prestiti, l’Università di Bergamo e Regione Lombardia.

Come noto, le strutture delle due ex caserme diventeranno residenze universitarie – con una dotazione complessiva di oltre 450 posti letto – dotate di aule studio e spazi per la didattica. La destinazione degli edifici a studentati e luoghi di esperienza universitaria a 360° è stata fortemente voluta da tutte le parti chiamate in causa.

Lunedì 29 luglio è arrivato il turno dell’approvazione dello schema relativo al disciplinare di gara, il documento più importante relativo al bando di assegnazione necessario a trovare una società di gestione del risparmio. Il compito della società vincitrice sarà di gestire il fondo, consentendo l’attuazione dei progetti e la partenza dei relativi cantieri. Il bando, formulato dal Comune, sarà pubblicato entro il 9 agosto e aperto per 60 giorni.

 

unibg montelungo

 

La spartizione del contributo regionale è arrivata dopo una proposta presentata dall’assessore alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, insieme all’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi. L’approvazione si situa nel quadro dello schema di convenzione tra il Pirellone e l’Università di Bergamo per la regolazione degli impegni legati all’assegnazione dei finanziamenti regionali per l’accordo di programma della Montelungo.

“Con questo provvedimento – evidenzia l’assessore Franco – dettagliamo la destinazione specifica dello stanziamento regionale da 15 milioni di euro in base alle necessità manifestate dall’Università di Bergamo, con la quale continuiamo a lavorare in stretta sinergia per raggiungere gli obiettivi condivisi, insieme agli altri soggetti coinvolti nell’accordo di programma, ovvero il Comune di Bergamo e Cassa Depositi e Prestiti”.

“Recentemente abbiamo sbloccato l’iter per la realizzazione di questo progetto decisivo per l’Università e per il territorio cittadino nel suo complesso – aggiunge l’assessore regionale -. La delibera approvata segnala come i nostri sforzi proseguano nella direzione giusta. Il lavoro non si ferma: confermiamo l’impegno per un intervento che riqualifichi una porzione della città, assicuri risposte concrete ai bisogni abitativi degli studenti e offra nuove prospettive all’Università di Bergamo”.

Oltre a quello del Pirellone, chiave nell’attuazione del piano di recupero anche l’apporto economico di Fondazione Cariplo (partecipazione per 5 milioni) e quello di Banca Intesa (con un contributo di 34 milioni di euro).

“Ringrazio formalmente Regione Lombardia per l’impegno rivolta alle necessità delle università e degli studenti – commenta il rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Sergio Cavalieri -. Continueremo a lavorare con determinazione e in collaborazione con tutti gli enti coinvolti per portare a compimento questo importante progetto. L’approvazione della delibera da parte della Giunta regionale è il risultato di una collaborazione sinergica tra Regione Lombardia, l’Università degli Studi di Bergamo, il Comune di Bergamo e la Cassa Depositi e Prestiti: questa sinergia è essenziale per raggiungere obiettivi comuni e per promuovere lo sviluppo del nostro Ateneo, riconosciuto per la sua eccellenza”.

“Il progetto di riqualificazione delle ex caserme, che includerà uno studentato con 282 posti letto (solo nella Montelungo, ndr), aule universitarie, un info point, spazi commerciali e aree verdi, non solo risponde alle esigenze abitative degli studenti, ma rappresenta anche una significativa riqualificazione urbana – sottolinea Cavalieri -. È un intervento che apporterà benefici duraturi all’economia locale e offrirà nuove prospettive alla nostra comunità accademica”.

L’attesa per vedere le ex caserme animarsi di studenti sarà tuttavia ancora lunga. La prima ad essere completata dovrebbe essere la Montelungo, con una tempistica vicina ai 32 mesi: 8 mesi tra il bando, la sottoscrizione del contratto di acquisto con l’Università, la redazione del progetto esecutivo e la contrattualizzazione con l’impresa, più circa due anni di cantieri. Tempi leggermente più dilatati per la Colleoni, per il cui compimento si prevedono circa 4 mesi in più.

“L’Università di Bergamo è un’eccellenza riconosciuta e nel corso degli anni è stata protagonista di uno sviluppo che vogliamo continuare a sostenere con convinzione – sottolinea l’assessore Fermi -. Regione è accanto alle esigenze delle università e degli studenti attraverso diversi strumenti di intervento. Dopo la convenzione firmata la scorsa settimana con il Comune di Monza e l’Università Bicocca, un altro virtuoso esempio di collaborazione tra enti per andare incontro alla crescente esigenza di alloggi per gli studenti lombardi”.

Soddisfazione espressa anche da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi: “La convenzione approvata in Giunta evidenzia ancora una volta il ruolo determinante della Regione nel realizzare l’accordo di programma per la riqualificazione e la riconversione delle ex caserme Montelungo e Colleoni in spazi da destinare alla residenza universitaria e alla didattica”.

“È un altro passo avanti rispetto al progetto, strategico per la comunità bergamasca – prosegue Terzi -. Per questa importante opera di rigenerazione urbana Regione ha contribuito con un finanziamento complessivo di 15 milioni di euro, indispensabili per concretizzare un progetto dal valore urbanistico e di importante ricaduta benefica per il territorio bergamasco. Il contributo erogato conferma la fiducia verso l’Università, nella consapevolezza che creare un campus universitario vuol dire investire sul futuro di Bergamo, dell’ateneo e delle nuove generazioni”.

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