Antegnate – San Pellegrino Terme. Due comunità in lutto, unite nel dolore per la perdita di due concittadini vittime della strada.
Saranno celebrati oggi, martedì 6 agosto, nella chiesa parrocchiale di Antegnate i funerali di Afro Bertoncelli, il 46enne che ha perso la vita nel drammatico schianto tra due moto sabato pomeriggio (3 agosto) ad Anfo sul lago d’Idro.
La passione principale di Afro era proprio la sua amata motocicletta, lo specchio d’acqua nel Bresciano una delle sue mete preferite per i consueti giri che completava insieme ai colleghi dell’azienda metalmeccanica Slimec di Antegnate: fatale lo scontro con un 33enne bresciano che proveniva dall’altra direzione e sembra si trovasse in fase di sorpasso di alcune auto che si muovevano a velocità moderata.
La camera ardente del classe 1978 è stata allestita nella corte dove il 46enne abitava, vicino ai suoi familiari (in via Manzoni 58): moltissime le persone che negli ultimi due giorni sono passate per portare le condoglianze alla famiglia dell’operaio, alla madre Franca e alla sorella Maruska.
Afro Bertoncelli era molto conosciuto all’interno della comunità della Bassa. Per anni aveva militato nell’Asd Amici Antegnate, prima di terminare l’attività agonistica e portare avanti la passione per il calcio nelle partitelle con gli amici. Da giovanissimo aveva anche fatto parte, insieme all’attuale sindaco Simone Nava, della banda del paese: Afro suonava il flicorno, strumento a fiato della famiglia degli ottoni, mentre il primo cittadino la tromba.
Il fine settimana scorso ha però portato con sé anche un’altra tragedia: quella di Lino Mostacchetti, il 65enne di San Pellegrino morto dopo il tragico frontale in galleria al volante del suo Volkswagen Caddy lungo la Strada statale 470 della Val Brembana. Punto di riferimento per l’intera comunità, nel tunnel si è scontrato con una vettura che proveniva dalla direzione opposta, un’Audi A3 a bordo della quale c’erano un giovane di 34 anni e una 30enne. Entrambi sono ricoverati in ospedale in gravi condizioni ma non sarebbero in pericolo di vita.
Da oltre quarant’anni apicoltore di professione, l’uomo produceva e vendeva miele, una passione ereditata dal padre che lo aveva indissolubilmente legato al suo territorio. Fiore all’occhiello della sua produzione il miele di castagno e il miele di alta montagna, grazie al quale ha vinto il premio Rosa d’Oro nella sua categoria ad un concorso regionale.
A partire dalle 9 di martedì 6 agosto, la salma di Mostacchetti è composta nella camera ardente allestita nella chiesa di Alino, frazione di San Pellegrino dove Mostacchetti risiedeva insieme alla moglie Loredana, con la quale ha avuto due figlie, Debora e Moira.. La cerimonia funebre è in programma alle 10 di mercoledì 7 agosto nella chiesa parrocchiale di Fuipiano al Brembo.
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