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Il dramma

Antegnate piange Afro Bertoncelli: “Un dolore immenso, era parte viva della nostra comunità” fotogallery

Sabato pomeriggio l'incidente sul lago d'Idro, ad Anfo (Brescia), mentre si trovava in sella alla sua due ruote. Il sindaco Nava: "Lo conoscevo fin da ragazzo quando suonava nella banda del paese"

Antegnate. “Aveva la passione della moto, una passione che gli è risultata purtroppo fatale”. È visibilmente scosso il sindaco di Antegnate Simone Nava quando inizia a parlare di Afro Bertoncelli, il 46enne morto sabato 3 agosto poco dopo mezzogiorno nel drammatico scontro frontale tra due motociclette ad Anfo, in Val Sabbia.

Classe ’78, con la sua due ruote di grossa cilindrata Bertoncelli è entrato in collisione con un’altra motocicletta in località dei Casali sul lago d’Idro, sotto Rocca d’Anfo. Sbalzato dalla sella della sua amata due ruote, il 46enne è stato scaraventato oltre il muretto di contenimento della carreggiata, finendo nei rovi di un fosso con un dislivello dalla strada di circa 3-4 metri.

Lo schianto è stato violentissimo: i due mezzi sono stati sbalzati a quasi 50 metri dal punto esatto dello scontro e una delle moto ha terminato la sua corsa contro un’auto che stava transitando in quell’istante lungo la Statale 237 del Caffaro (fortunatamente senza grosse conseguenze, il 25enne alla guida sarebbe rimasto lievemente ferito). Bertoncelli è morto sul colpo, inutili tutti i tentativi di rianimazione dei medici del 118.

“Afro era un ragazzo che conoscevo fin da giovane età, era una persona nota in paese e da sempre partecipava alla vita sociale della nostra comunità – il ricordo di Nava -. Per diversi anni aveva giocato a calcio nella squadra dell’oratorio e da piccolo suonava nella banda del paese”.

“Lavorava in un’azienda metalmeccanica, so che da qualche tempo era andato a convivere con la sua compagna. Il padre era morto qualche anno fa – prosegue il primo cittadino – È un dolore immenso, stento ancora a crederci”.

La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della polizia stradale di Salò ma secondo una prima ricostruzione alla base del frontale potrebbe esserci una manovra di sorpasso del secondo centauro, un 33enne bresciano diretto verso la frazione di Ponte Caffaro, che avrebbe invaso la corsia opposta. Il giovane si trova in gravi condizioni per le ferite riportate nello schianto ed è ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

 

incidente Anfo

 

Per i rilievi di legge è intervenuta la polizia stradale di Salò: sul posto anche i vigili del fuoco, un’ambulanza e due velivoli dell’elisoccorso, decollati da Verona e da Brescia.

Oltre alla compagna, Bertoncelli lascia nel dolore la madre e una sorella. Ancora da fissare la data dei funerali.

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