Bergamo. Un concerto pieno di brio, quello proposto dall’associazione Ab Harmoniae Onlus sabato 3 agosto alle 18,30 al Complesso Monumentale di Astino, in collaborazione con La Fondazione Mia di Bergamo e Serate Musicali di Milano.
Denia Mazzola Gavazzeni, presidente dell’associazione e ideatrice del programma, propone un florilegio di brani tratti dalle operette più famose, repertorio di gran moda negli splendidi anni della Bella Epoque e del nostro grande Primo Novecento.
L’operetta, lungi dall’essere un repertorio di second’ordine – certamente di non facile abbordabilità per gli esecutori che, oltre a saper cantare, devono essere in grado di recitare, parlare e danzare – fu quella significativa forma di intrattenimento molto richiesta dal pubblico che, per evadere dalle preoccupazioni quotidiane e fugare il timore della imminente guerra, soleva ritrovarsi nelle sontuose sale dei più rinomati alberghi delle stazioni termali, per godere di quelle leggere romantiche storie che compositori e librettisti sapevano, con abile maestria, intrecciare.
Scelti e collocati in una libera drammaturgia, il programma del concerto proporrà arie e duetti tratti da “Il Cavallino Bianco” dell’austriaco Ralph Benatzky (1884-1957), “La principessa del Czarda” di M. Rich Kalman (1885-1953), “L’Acqua Cheta” del fiorentino Augusto Novelli (1867-1927), “Il paese dei Campanelli” degli italiani Carlo Lombardo (1869-1959) e Virgilio Ranzato (1882-1937) e, infine, dalla più popolare delle operette, “La edova allegra” di Franz Lehar (1870-1948).
Gli interpreti del pomeriggio estivo in Astino, tutti calati in alcuni dei costumi originali della Sartoria Teatrale Bianchi, saranno il tenore bergamasco Luigi Albani, il soprano Giovanna Aquilino e il baritono Giorgio Valerio, accompagnati al pianoforte dalla pianista HsiaoPei Ku mentre Denia Mazzola sorprenderà con un suo “cameo”.
L’ingresso al concerto è libero e gradita è l’offerta per le attività solidali dell’associazione Ab Harmoniae Onlus.
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