Zingonia. Dopo la riconferma di Gewiss e RadiciGroup e l’ingresso di Lete, si allarga il parco sponsorizzazioni dell’Atalanta: Zondacrypto sarà il nuovo ‘crypto exchange partner’, nonché ‘sleeve sponsor’ dei nerazzurri per la stagione 2024/2025 e per le successive due.
Un annuncio, quello avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì 2 agosto, che non ha portato solamente allo svelamento della nuova patch che verrà applicata sulla manica sinistra delle divise di gara durante le partite di campionato e Supercoppa Italiana, ma ha anche sottolineato la vicinanza tra il mondo dello sport, in particolare del calcio, e quello delle criptovalute.
“È un giorno importante, con l’ingresso nella nostra famiglia da parte di Zonda – esordisce il direttore generale dell’Atalanta, Luca Percassi -. Fin dal primo momento c’è stata una gran sintonia su tantissimi valori condivisi. È un partner che sicuramente ci permetterà di crescer”.
Ma cos’è Zondacrypto? Si tratta di una piattaforma polacca con sede legale in Estonia e nata nel 2014, con l’obiettivo di creare un modo facile e accessibile a chiunque per entrare nel mondo delle criptovalute. Il brand si occupa di educare nella fruizione degli strumenti messi a disposizione ai suoi utenti, come la Zondacrypto Academy, nella quale oltre un milione di utenti beneficia di vere e proprie lezioni.
Non è la prima volta che la piattaforma polacca aderisce a partnership nel mondo sportivo e calcistico: è già sponsor della Juventus e del Rakow Czestochowa in Polonia, oltre che del Tour de Pologne e del Giro d’Italia. “Si tratta di una partnership nata dal cuore, adoriamo il calcio e siamo ormai abituati a collaborare in questo ambito– specifica il Ceo di Zondacrypto, Przemysław Kral -. La cosa divertente è che siamo legati anche al Rakow, che era nel girone di Europa League dell’Atalanta lo scorso anno. Speriamo di aprire uno spiraglio nel nostro mondo anche qui a Bergamo. È una grande chance e una partnership di valore, arricchita da progetti futuri per i prossimi tre anni”.
Un legame che getta le sue basi proprio da quella trasferta in Polonia, dove la Dea si impose, in un freddo dicembre, per 4 a 0 contro i padroni di casa del Rakow. “In quell’occasione – continua Percassi – abbiamo avuto l’occasione di far conoscere il nostro settore giovanile, schierando molti giocatori provenienti da lì, facendoci nutrire anche delle grandi soddisfazioni”.
Un’Atalanta che si espande sempre di più su un contesto internazionale, con la sfida di Supercoppa Europea contro il Real Madrid che, guarda caso, si disputerà proprio nella capitale polacca, Varsavia.
“Il prossimo match per l’Atalanta nella nostra terra sarà importante per aprire questa collaborazione – aggiunge Kral -. Siamo davvero impressionati anche dall’ospitalità: un modello non soltanto nel calcio, ma anche nella gestione societaria. Siamo già partner in Serie A e con altri club, ma quello che abbiamo visto a Bergamo è una grande occasione di sviluppo, come testimoniato dall’Università e tanti altri aspetti”.
Un legame che potrebbe essere anche considerato come un ponte costruito dalla società orobica per scovare talenti nella zona orientale dell’Europa. Nell’Under 23 qualcosa si inizia già ad intravedere, con l’ingresso del portiere classe 2005 Piotr Pardel, prelevato 2 anni fa dal FASE Szczecin. Ad una domanda in merito Luca Percassi sceglie l’ironia: “Prenderemo il nuovo Lewandowski”.
Dopo la conferenza stampa è stata consegnata la maglia di gara ai vertici del nuovo partner polacco, con tanto di foto di rito. Presenti il presidente Antonio Percassi e i calciatori Juan Musso, Rafael Toloi, Giorgio Scalvini e il nuovo acquisto Ibrahim Sulemana.
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