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Brembate

Omicidio di Terno, il dolore dei colleghi di Sharon: “Era una bravissima ragazza”

Chiuso per lutto il bar Vanilla dove lavorava la 33enne uccisa a coltellate

Brembate. “Era una ragazza bravissima, passavo ogni tanto per un caffè, sempre gentile con tutti”. Questo il ricordo ricorrente di molti dei clienti delle attività vicine al bar-pasticceria Vanilla di Brembate, dove Sharon Verzeni, la 33enne accoltellata a Terno d’Isola nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio, lavorava come barista e cameriera.

Ogni mattina Sharon partiva dalla sua casa in via Merelli, a Terno d’Isola, percorreva una decina di chilometri per raggiungere il suo posto di lavoro, nella zona industriale di Brembate. Ora, in quel bar, è il tempo del dolore. Come racconta quel cartello, appeso all’entrata: “Si avvisa la gentile clientela che il bar è chiuso per lutto”.

Un lavoro che non rispecchiava gli studi fatti dalla giovane, che aveva conseguito il diploma da estetista, ma che svolgeva comunque con grande professionalità e passione, come raccontano anche i clienti: “Faceva bene il suo lavoro”.  “Lei lavorava al bar quindi ci incrociavamo poco – racconta una dipendente della pasticceria del Vanilla, situata nel retro del complesso e regolarmente aperta -. Nonostante non la conoscessi bene, sono sconvolta. Come tutti i miei colleghi”.

 

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