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I risultati

Italmobiliare, primo semestre positivo: ricavi oltre i 337 milioni, margine operativo lordo più che raddoppiato

Il consigliere delegato Carlo Pesenti: "Questi risultati confermano il valore del nostro portfolio diversificato di eccellenze industriali italiane e l’ottimo lavoro che stanno facendo sia le aziende, sia la Holding nel supportarle nel loro percorso di crescita e sviluppo"

Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare ha esaminato e approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2024. Nel corso del primo semestre dell’anno il Gruppo registra trend positivi legati al proseguimento del percorso di sviluppo e ottimizzazione operativa delle attività, registrando ricavi e margine operativo lordo in aumento
sia a livello aggregato che consolidato. In particolare, a livello consolidato i ricavi e proventi del Gruppo si attestano a 337,6 milioni di euro, in aumento del 18,4% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente principalmente grazie alle ottime performance di Caffè Borbone, Italgen, CDS – Casa della Salute, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e Italmobiliare.

Più che raddoppiato il margine operativo lordo, pari a 76,4 milioni di euro.

Al 30 giugno 2024 il Net Asset Value di Italmobiliare S.p.A., escludendo le azioni proprie, risulta pari a 2.128,9 milioni di euro (2.201,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Considerando la distribuzione di dividendi effettuata nel corso del semestre pari a 126,9 milioni di euro, la performance netta è positiva per 54,4 milioni di euro. Il NAV per azione (escluse le azioni proprie) è pari a 50,4 euro e, in considerazione della distribuzione di dividendi pari a 3,0 euro per azione, registra un incremento del 2,5% rispetto all’analogo valore al 31 dicembre 2023.

Al 30 giugno 2024 la posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. è positiva e in aumento di 27,9 milioni, passando da 204,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023 a 232,2 milioni di euro a fine giugno 2024.

Carlo Pesenti, Consigliere Delegato di Italmobiliare, ha dichiarato: “In un contesto sfidante, sia per la congiuntura macroeconomica sia per gli elevati prezzi di molte materie prime, abbiamo chiuso un semestre positivo, con ricavi e margine operativo lordo in crescita e buona generazione di cassa a livello operativo per gran parte delle nostre partecipate. Questi risultati confermano il valore del nostro portfolio diversificato di eccellenze industriali italiane e l’ottimo lavoro che stanno facendo sia le aziende, sia la Holding nel supportarle nel loro percorso di crescita e sviluppo. Nella seconda parte dell’anno il focus di attività sarà ancora incentrato sullo sviluppo organico e l’espansione internazionale delle principali società in portafoglio, anche cogliendo eventuali opportunità per mirate operazione di M&A e add-on”.

Un percorso di crescita, quello della Holding e delle aziende del Gruppo, che prevede la piena integrazione dei principi ESG in tutte le fasi dell’investimento e nelle strategie di business delle singole società in portfolio, facendo della sostenibilità una leva strategica di successo. In particolare, in questi mesi il Gruppo ha dato ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione guidato dall’approccio metodologico della Science Based Targets initiative (SBTi), che accompagna le imprese nell’implementazione di azioni di mitigazione misurabili scientificamente con l’obiettivo di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e raggiungere il net-zero entro il 2050.

“Gli obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine di Italmobiliare sono già stati approvati da SBTi – sottolinea Laura Zanetti, Presidente di Italmobiliare –. Con questo primo step e con le azioni di mitigazione già adottate, abbiamo compiuto i primi passi verso lo sviluppo di una strategia net-zero e stiamo lavorando attivamente per stabilire obiettivi a lungo termine in linea con i criteri SBTi net-zero. Il solco è tracciato, e tutte le Portfolio Companies si stanno muovendo in questa direzione, con l’obiettivo di aggiungere un nuovo fondamentale tassello alla strategia sostenibile del Gruppo”.

NET ASSET VALUE

Il Net Asset Value di Italmobiliare S.p.A., escludendo le azioni proprie, risulta pari a 2.128,9 milioni di euro (2.201,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023); considerando la distribuzione di dividendi effettuata nel corso del semestre pari a 126,9 milioni di euro, la performance netta è positiva per 54,4 milioni di euro. Il NAV per azione di Italmobiliare, escludendo le azioni proprie, è pari a 50,4 euro e, in considerazione della distribuzione di dividendi pari a 3,0 euro per azione, registra un incremento del 2,5% rispetto all’analogo valore al 31 dicembre 2023.

La performance netta del semestre pari a 54,4 milioni di euro è dovuta principalmente al risultato positivo delle Portfolio Companies per 22,0 milioni di euro, relativa in particolare a Italgen e Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella; alle Altre Partecipazioni per 9,3 milioni di euro, in particolare New Flour (Casa della Piada), FinPriv (Mediobanca) e Heidelberg Materials AG; ai Fondi di Private Equity per 12,7 milioni di euro; alle Attività di trading per 6,0 milioni di euro e ad imposte positive per 20,7 milioni di euro a fronte del rimborso relativo alla chiusura, con esito favorevole, di alcuni contenziosi fiscali della società (circa 8,0 milioni di euro) e del saldo netto positivo dell’imposta Ires 2023 e primo acconto 2024 di Gruppo (circa 10,7 milioni di euro). Tali voci sono più che compensate dalla distribuzione di dividendi per 126,9 milioni e dai costi holding e piani di incentivazione per complessivi 13,1 milioni di euro, comportando una variazione del Net Asset Value negativa per circa 73 milioni di euro.

SINTESI DEI RISULTATI

Il primo semestre 2024 di Italmobiliare S.p.A. si è chiuso con un utile 101,1 milioni di euro (21,7 milioni di euro al 30 giugno 2023). I proventi e oneri netti da partecipazioni risultano positivi per 86.5 milioni di euro, in aumento rispetto a 40,2 milioni di euro al 30 giugno 2023 di 46,3 milioni di euro. Tale incremento è principalmente legato alla cessione di AGN Energia, dalla quale Italmobiliare ha incassato 100 milioni di euro, con una plusvalenza di circa 40 milioni di euro. I proventi netti da investimenti di liquidità presentano un saldo positivo di 19,3 milioni di euro (negativo di 1,9 milioni di euro al 30 giugno 2023), dovuto principalmente alle performance dei Fondi di Investimento e dei Fondi di Private Equity e al delta cambi. I proventi ed oneri diversi risultano negativi per 14,6 milioni di euro (-21,1 milioni di euro al 30 giugno 2023).

Al 30 giugno 2024 la posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. risulta in aumento di 27,9 milioni di euro, passando da 204,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023 a 232,2 milioni di euro a fine giugno 2024, allocati per circa il 39% nel Fondo Vontobel con un profilo di rischio conservativo in coerenza con le politiche di investimento della società. Tra i principali flussi in uscita si segnalano il pagamento dei dividendi (-126,9 milioni di euro), la differenza tra impieghi e rimborsi in fondi di private equity (-4,0 milioni di euro) e gli investimenti nelle partecipazioni in portafoglio al netto dei rimborsi di capitale (-7,1 milioni di euro). Le uscite sono state più che compensate dalle vendite della partecipazione in AGN Energia (+100 milioni di euro) e di azioni Heidelberg Materials AG (+16,3 milioni di euro), dai dividendi incassati (+33,9 milioni di euro), dall’incasso della prima tranche della cessione di CRM (Casa della Piada) (+5,9 milioni di euro) e dai rimborsi fiscali al netto dei costi generali, imposte e piani di incentivazione (+2,2 milioni di euro). Infine, la gestione della liquidità ha generato una performance positiva pari a 5,9 milioni di euro.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2024 ammonta a 1.322,6 milioni di euro, in contrazione di 20,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 (1.343,4 milioni di euro) principalmente per l’effetto positivo di un utile del periodo pari a 101,1 milioni di euro più che controbilanciato da dividendi pagati per 126,9 milioni. A livello consolidato i ricavi e proventi del Gruppo si attestano a 337,6 milioni di euro, in aumento del 18,4% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente principalmente grazie alle ottime performance di Caffè Borbone (+13 milioni di euro), Italgen (+7,8 milioni di euro), CDS – Casa della Salute (+10,6 milioni di euro), Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella (+4,9 milioni di euro) e Italmobiliare (+12,3 milioni).

Il Margine operativo lordo, pari a 76,4 milioni di euro, risulta in aumento di 42,0 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente per il contributo di Italmobiliare (al netto delle elisioni infragruppo) e per la crescita di Italgen. Il Risultato operativo, dopo ammortamenti in crescita rispetto al primo semestre 2023,
risulta pari a 54,7 milioni di euro (16,8 milioni di euro nel primo semestre 2023). Il Risultato netto, dopo le imposte, è pari a 57,9 milioni di euro rispetto a 8,9 milioni di euro al 30 giugno 2023.

In un contesto caratterizzato da numerose complessità che hanno condizionato negativamente molti settori del manifatturiero, il portafoglio di Italmobiliare conferma caratteristiche di resilienza che si sono riflesse nella stabilità di performance del NAV e nella capacità di remunerare gli azionisti con una significativa distribuzione di dividendi nel corso del 2024. Inoltre, la valorizzazione della partecipazione in AGN Energia avvenuta febbraio 2024, così come la precedente cessione della quota di partecipazione nel Gruppo Florence nell’ottobre 2023, realizzate con ottimi ritorni sull’investimento effettuato, testimoniano da un lato la capacità di Italmobiliare di creare valore supportando la fase di trasformazione e crescita delle società partecipate, dall’altro lato la flessibilità strategica di Italmobiliare nel cogliere opportunità di rotazione del portafoglio.

Italmobiliare continuerà a supportare le Portfolio Companies negli ambiti in cui le competenze della holding comportano un contributo positivo come ad esempio lo sviluppo strategico, incentrato su ambiziosi obiettivi di sostenibilità, investimenti in tecnologia, innovazione di prodotto e posizionamento del brand, la gestione dei rischi, attraverso ulteriori miglioramenti nella capacità di pianificazione, di hedging, di implementazione di politiche di pricing e diversificazione dei canali distributivi e di approvvigionamento e infine, il progressivo rafforzamento della qualità e delle competenze dei team manageriali e la ricerca di continui incrementi di
efficienza dei processi industriali.

Con riferimento alle Portfolio Companies industriali controllate, Caffè Borbone prosegue il percorso di consolidamento nel settore del caffè monoporzionato in Italia e sta intensificando il processo di ulteriore diversificazione della gamma prodotti e di espansione all’estero. CDS – Casa Della Salute e Italgen mirano a espandere la propria presenza in due settori altamente strategici nel contesto italiano come la sanità e l’energia da fonti rinnovabili, attraverso investimenti in sviluppo organico e acquisizione di asset sinergici.

Operazioni di M&A e sviluppo mirate al controllo della distribuzione in mercati chiave stanno accompagnando anche l’espansione internazionale di Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, specialmente in aree come l’Asia e gli USA, insieme al continuo sviluppo di nuovi prodotti che sappiano intercettare le richieste di un pubblico sempre più ampio nel solco di una secolare tradizione di eccellenza unica nel mondo. Sidi, grazie all’ottimizzazione del network distributivo, al lancio di nuove categorie di prodotto e a una rinnovata spinta su innovazione e brand awareness, punta a recuperare una traiettoria di crescita nel segmento delle calzature tecniche per moto e bici di alta gamma. Capitelli continuerà a rafforzare il posizionamento di eccellenza del proprio marchio e di prodotti che godono ormai
di pieno riconoscimento in ambito gastronomico ottimizzandone la distribuzione.

In merito alle altre Portfolio Companies, Italmobiliare proseguirà nel suo ruolo proattivo di partner strategico nei piani di crescita delle partecipazioni di minoranza come Tecnica Group, Iseo e Bene Assicurazioni.

Sul fronte dei fondi di investimento alternativi, oltre al monitoraggio attivo di un portafoglio articolato su diverse asset class e geografie, prosegue il ruolo guida di Italmobiliare nello sviluppo della piattaforma multi asset di Clessidra Group, con progetti di ulteriore evoluzione, crescita e diversificazione in tutti gli ambiti di attività già consolidati: il Private Equity, che a partire dal secondo trimestre segna una ripresa delle opportunità di investimento in eccellenze italiane, i fondi di credito e il factoring.

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