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La decisione

A Castione della Presolana si dimettono sindaco e maggioranza, presto il commissariamento

Passo indietro per l'ormai ex primo cittadino Angelo Migliorati: "Partita una vergognosa macchina del fango". Lascia anche il presidente di Visit Presolana Beretta

Castione della Presolana. In arrivo un commissario alle pendici della Presolana. A Castione decade il Consiglio comunale: il sindaco e i consiglieri della maggioranza si sono dimessi ieri, mercoledì 31 luglio.

La decisione diramata ieri dal gruppo “Impegno Democratico” con un comunicato congiunto e firmato dai componenti della forza che ha guidato Castione negli ultimi anni: l’ormai ex sindaco Angelo Migliorati, gli assessori e consiglieri Sabrina Battaglia, Serafino Ferrari, Guerino Ferrari, Andrea Sorlini, Francesco Pasinetti, Riccardo Medici e Maria Luisa Tomasoni.

Alla base delle dimissioni l’atmosfera che si era creata negli ultimi mesi di lavoro, dopo l’uscita dalla maggioranza di quattro consiglieri e il passo indietro di due di loro lo scorso gennaio con il seguente riassesto di giunta.

“In questi ultimi sei mesi in coincidenza con l’uscita dal gruppo di maggioranza dei consiglieri della Lega Fabio Ferrari, Fabio Migliorati, Nicola Ferrari ed Evelin Sozzi, è partita una vergognosa macchina del fango fatta di dicerie, di denigrazioni e di decine di lettere anonime, che hanno colpito e infamato amministratori, dipendenti comunali, imprenditori e tante altre persone– recita la nota dei dimissionari –. Si è venuto a creare in paese e all’interno della macchina amministrativa un brutto clima, che ci impedisce di amministrare con serenità il Comune”.

 

municipio di Castione

 

“Lasciamo un Comune in ottima salute finanziaria con un avanzo di amministrazione di ben 2,5 milioni di euro e 8 milioni di euro di opere pubbliche in corso di realizzazione, tra cui ci piace ricordare il nuovo polo scolastico – prosegue il comunicato -, l’efficientamento di tutta la pubblica illuminazione, gli interventi per la salvaguardia dei boschi e per il mantenimento dell’ambiente, l’approvazione di un Pgt che salvaguarda il territorio, la costante attenzione alla qualità dei servizi sociali erogati ai cittadini, la continua promozione della cultura e la valorizzazione della biblioteca, il forte incremento delle presenze turistiche sancito dall’ottenimento della Bandiera arancione, la riscoperta archeologica del Castello, il sostegno alle associazioni e alle parrocchie, la progettazione per la valorizzazione delle vie Pio XI, Confalonieri e Donizetti”.

Ma non solo: a dimettersi per il “clima avvelenato” presente in paese è anche il presidente di Visit Presolana – l’ente di promozione turistica del Comune – Pietro Beretta. Per un “senso di responsabilità” le sue dimissioni saranno effettive dal 1° settembre, in modo da portare a termine il lavoro per la stagione estiva.

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