Orio al Serio. Un piano di mitigazione ambientale, il primo in Italia, a favore di 211 abitazioni, le più esposte al rumore. Questa la sostanza dell’intervento voluto da Sacbo, importante sia dal punto di vista del principio che del valore economico finanziato a favore dell’iniziativa. Sussidiarietà e visione, quindi, alla base di una scelta che fa dell’aeroporto di Orio al Serio l’apripista, ed è proprio il caso di dirlo, di un progetto pilota che vede lo scalo bergamasco, terzo a livello nazionale, capofila di un piano che mira a garantire il benessere dei residenti di alcuni dei Comuni più esposti alla presenza di un’istituzione imprescindibile per lo sviluppo del territorio.
E’ così che il Consiglio di amministrazione di Sacbo ha deciso di approvare il piano per la realizzazione di interventi di mitigazione ambientale su alcuni edifici residenziali ricadenti nei Comuni dell’intorno aeroportuale e risultati avere necessità di isolamento acustico. L’individuazione degli stessi è avvenuta a seguito del risultato di una serie di valutazioni effettuate dall’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Si tratta di un bando, precisamente il quarto, che va ad aggiungersi ai precedenti, che hanno permesso di intervenire finora su circa 550 abitazioni, con un investimento complessivo di 10 milioni di euro, tutti a carico di Sacbo. questo nuovo atto prevede infatti un ulteriore stanziamento di 4,1 milioni a beneficio di 211 unità abitative così ripartite: 62 a Bergamo, 43 a Grassobbio, 99 a Orio al Serio e 7 a Seriate.
La somma investita da Sacbo è ripartita tra interventi di sostituzione degli infissi, per un valore corrispettivo di 2.785.000 euro, per migliorare il fono-isolamento, e per l’installazione di impianti di climatizzazione, quest’ultimo intervento per un importo pari a 1 milione 313mila euro.
“Prosegue l’impegno di SACBO sul fronte della sostenibilità ambientale, che si esprime in questo caso con il nuovo capitolo delle opere di mitigazione delle residenze abitative più esposte all’impronta acustica, continuando nel contempo a mettere in campo tutte le soluzioni migliorative dell’impatto generato dall’attività aeronautica, anche attraverso l’efficiente gestione dei voli e il progressivo ammodernamento delle flotte delle compagnie aeree – dichiara il presidente di SACBO, Giovanni Sanga – Abbiamo intrapreso il percorso nell’ottica della sostenibilità, convinti di poter generare risultati soddisfacenti e rispondere alle richieste degli stakeholders, producendo i benefici attesi e continuando ad attestare l’aeroporto di Bergamo ai vertici degli standard europei. Uno sviluppo, quello dell’aeroporto, che deve viaggiare di pari passo con il benessere dei cittadini, il che equivale a garantire la massima attenzione ai bisogni e alle necessità di chi vive il territorio”.
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