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L'intervento

Maggior richiesta di potenza per l’intelligenza artificiale: Aruba attiva il “liquid cooling” al data center di Ponte San Pietro

Annunciato il supporto delle soluzioni di raffreddamento a liquido che garantiscono maggiore efficenza termica ed energetica

Ponte San Pietro. Aruba – il principale provider italiano di servizi cloud, data center, hosting, e-mail, registrazione domini e PEC – annuncia il supporto delle soluzioni di raffreddamento a liquido all’interno del Data Center campus di Ponte San Pietro. 

Il liquid cooling rappresenta un elemento abilitante per sostenere la densità sempre più elevata dei rack e rispondere al fabbisogno delle nuove generazioni di processori. Questo tipo di tecnologia ha, infatti, lo scopo di supportare hardware specializzato di clienti pubblici e privati, con specifiche esigenze in ambito di Intelligenza Artificiale o High Performance Computing (HPC), applicazioni che richiedono una elevata intensità di elaborazione.

“Con l’allestimento di un primo spazio attrezzato per ospitare armadi raffreddati a liquido, Aruba è tra i pochi operatori dell’industria pronti a fornire la nuova generazione di macchine pensate per l’Intelligenza Artificiale e per l’High Performance Computing – ha commentato Giancarlo Giacomello, Head of Data Center Offering – Questa tipologia di soluzione risponde alle crescenti esigenze del mercato che richiedono un incremento della densità e della potenza di calcolo, offrendo piena compatibilità con i sistemi di nuova generazione. L’integrazione delle soluzioni di liquid cooling nelle nostre infrastrutture rientra nella strategia di innovazione di Aruba che è basata sulla volontà di esplorare e supportare tutte le soluzioni che permettano di offrire ai clienti il massimo in termini di qualità, prestazioni e sostenibilità ambientale. In questo modo rendiamo e manteniamo i nostri Data Center all’avanguardia in termini tecnologici, pronti ad affrontare le sfide del futuro”.

liquid cooling data center aruba

Tra i punti di forza del liquid cooling figurano:

– maggiore efficienza termica: i liquidi hanno una capacità di trasferimento termico superiore rispetto all’aria, permettendo – anche sopra determinate soglie di densità per ciascun rack – un’adeguata dissipazione termica;
– efficienza energetica: in infrastrutture ad alta densità questo tipo di raffreddamento si dimostra più efficiente rispetto ai sistemi tradizionali ad aria;
– maggiore densità di calcolo: essendo capace di gestire densità di potenza superiori, il raffreddamento a liquido supporta processori e GPU con elevati requisiti termici.

Grazie al design che contraddistingue i Data Center di Aruba è stato possibile portare a termine questo tipo di installazione integrandola in un ambiente già in produzione, senza avere bisogno di dedicare al liquid cooling uno spazio separato o una porzione degli impianti. In questo modo, si riducono enormemente i tempi di realizzazione, poiché tutte le sale dati risultano già predisposte per le applicazioni che prevedono uno scambio termico basato su liquido.

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