Bergamo. Proseguono i passi avanti per l’inizio dei lavori di riqualificazione delle ex caserme Montelungo-Colleoni. Nella giornata di lunedì 29 luglio è stato approvato lo schema relativo al disciplinare di gara, vale a dire il documento più importante relativo al bando di assegnazione necessario a trovare una società di gestione del risparmio. Il compito della società vincitrice sarà quindi quello di gestire il fondo, consentendo così l’attuazione di progetti e la partenza dei relativi cantieri.
Le strutture, di proprietà del Comune di Bergamo e di Cassa Depositi e Prestiti, che consentiranno, una volta terminati i lavori, di mettere a disposizione circa 450 alloggi universitari e nuove aule didattiche, iniziano così vedere la luce in fondo ad un tunnel che sembrava molto più lungo del previsto. “Nel dicembre 2022 – spiega Francesco Valesini, assessore all’Urbanistica – era già stato indetto un bando di questo tipo, da parte di Cassa Depositi e Prestiti, che però, a maggio 2023, era andato deserto, causa paletti di vario tipo inseriti nella domanda. In quel mese, Redo Sgr aveva presentato una lettera d’interesse, portando poi, a marzo 2024 all’avanzamento di una proposta che apportava delle modifiche rispetto al bando precedente. Da lì, grazie anche a due passaggi finanziari importanti – la partecipazione con cinque milioni di euro di capitale da parte di Fondazione Cariplo e l’entrata di Banca Intesa in sostegno del progetto, disposta a finanziare con 34 milioni di euro –, siamo passati all’approvazione dell’atto integrativo e oggi ci troviamo al primo passaggio operativo concreto di quanto precedentemente solo delineato”.
Grazie all’accettazione della proposta da parte del Comune, Redo Sgr, società milanese, avrà il diritto di prelazione, quindi, nel momento in cui dovessero arrivare proposte da altre realtà, essa potrà uniformare l’offerta a quella della concorrente, vincendo così il bando.
“Parliamo di un profilo tecnico importante – ribadisce la sindaca Elena Carnevali -, che ha una valenza politica rilevante. È un primo atto conseguente a quello integrativo di maggio e che vedrà il Comune come soggetto che starà a capo del bando. Finalmente si dà una svolta in grado di superare la fase critica di un progetto di riqualificazione che ha un valore strategico, colmando, così, il deficit legato alle residenze universitarie”.
Il bando, formulato dal Comune, sarà pubblicato entro il 9 agosto e aperto per 60 giorni; “Una volta terminato il tutto – continua Valesini -, si andrà a sottoscrivere il contratto, entrando, così, nella fase produttiva, con l’obiettivo di dare corso ai cantieri nella tarda primavera del 2025”.
Un passo in avanti per quanto riguarda un progetto decisamente ambizioso: si parla di un’operazione che ammonta, tra parti pubbliche e private, a circa 75 milioni di euro.
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