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Calciomercato

Atalanta, se partisse Djimsiti? Godfrey non basta, servirebbero altri due centrali. Occhi su Danso

Il centrale albanese finito nelle mire dei qatarioti dell'Al Rayyan: si fa il nome del difensore austriaco in forza al Lens, ma ci vorrebbero almeno 25 milioni

Un piccolo grande indizio potrebbe averlo dato l’amichevole di sabato contro l’AZ Alkmaar: Berat Djimsiti è stato l’unico giocatore di movimento a non essere stato utilizzato da Gian Piero Gasperini, che in panchina con sé ha tenuto solamente un altro calciatore, il terzo portiere Francesco Rossi.

Il centrale albanese, come ammesso anche da Luca Percassi, è tentato dalla ricca offerta dell’Al-Rayyan: la società qatariota lo ha messo nel mirino da tempo e lui, molto onestamente, ha informato la società dei colloqui in corso. Un interesse che, sempre per usare le parole dell’ad nerazzurro, “è verissimo e concreto” e non è difficile immaginare che anche l’assegno riservato all’Atalanta riporti una cifra non indifferente (sicuramente non inferiore ai 10-15 milioni).

Per questo, al momento, potrebbe essere più saggio evitare rischi inutili di incorrere in un infortunio che comprometterebbe l’esito dell’eventuale trattativa, nell’interesse di tutte le parti in gioco.

 

Berat Djimsiti

 

Chiaro, però, che se si dovesse arrivare a dama, la società sarebbe costretta a muoversi in modo deciso sul mercato per far fronte alla partenza di quello che è senza dubbio uno dei pilastri della rosa, in campo e nello spogliatoio: già idolo della tifoseria nerazzurra, Djimsiti è entrato ancora di più nel cuore del popolo atalantino per essere stato uno dei tre capitani chiamati ad alzare al cielo di Dublino l’Europa League, la stessa nella quale sul suo braccio faceva capolino la fascia di capitano, data la contemporanea assenza di De Moon (infortunato) e Toloi (in panchina).

Al di là dell’aspetto affettivo, però, una sua uscita imporrebbe un serio ragionamento dal punto di vista tattico: con Scalvini che sta recuperando dalla rottura del crociato e rientrerà solo a fine anno, al momento gli unici arruolatili nel terzetto difensivo sono Godfrey, Hien, Kolasinac (i tre titolari della sfida all’AZ), Toloi e il giovane Bonfanti che però è in odore di partenza in prestito in Serie B.

Un reparto numericamente un po’ scarso per l’elevato numero di partite che l’Atalanta sarà chiamata a disputare in questa stagione tra Supercoppe italiana ed europea, Serie A, Coppa Italia e Champions League.

Negli ultimi giorni, quasi in concomitanza con la notizia di Djimsiti-Al Rayyan, dalla Francia hanno rivelato di un interessa dell’Atalanta per Kevin Danso, 25enne austriaco in forza al Lens e punto fermo della sua nazionale: valutato circa 25 milioni dal club transalpino, negli anni è stato più volte accostato a squadre italiane, le ultime delle quali Milan, Fiorentina e, soprattutto, Napoli.

Basta così? Ragionando su una sostituzione uomo su uomo, ovviamente, si potrebbe rispondere di sì. Ma è altrettanto ovvio che nel corso della stagione poter contare su una rotazione in più nei momenti di maggiore ingorgo del calendario può fare tutta la differenza del mondo: impossibile al momento fare nomi, ma la situazione difesa dell’Atalanta andrà monitorata nelle prossime settimane.

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