Bergamo. I lavori al centro sportivo Italcementi saranno posticipati di cinque mesi, da gennaio a giugno 2025. È la decisione presa dall’amministrazione comunale nella giunta di giovedì (25 luglio), poi comunicata dalla sindaca Elena Carnevali e dall’assessora con delega allo sport Marcella Messina in conferenza stampa venerdì (26 luglio) alla presenza dei rappresentanti delle 12 società sportive direttamente coinvolte, che potranno portare a termine la stagione sportiva.
La decisione, spiega la prima cittadina, è frutto delle “esigenze delle società di avere un avvicendamento più sereno e fluido, per una conclusione più ordinata dei campionati svolti e di valorizzazione del loro lavoro”.
Alla base c’è anche “il ruolo sociale che riconosciamo al valore dello sport, intrinseco della persona umana e della capacità che ha di svolgere un ruolo di inclusione, coesione, salute, aggregativo”.
Con i lavori in programma all’inizio dell’anno, infatti, chi usufruisce degli spazi del centro, non solo le piscine ma anche la palestra, avrebbe dovuto trovarsi un’altra casa a metà della stagione, con tutte le complicazioni che ciò porta. Il cantiere prevede infatti un unico lotto e, una volta avviata, alla chiusura totale degli spazi, sia interni che esterni, essendo gestiti da un solo impianto.
Lo spostamento dei lavori non avrà alcun tipo di impatto su quella che sarà la durata (due anni) e sul progetto già approvato, che ha un valore complessivo di 25,2 milioni di euro. “Non esistono impedimenti di natura tecnica e non c’è impatto economico” ha dichiarato Carnevali. La riqualificazione radicale prevede la creazione di un polo natatorio totalmente rinnovato e moderno, con attività diversificate a seconda dell’utenza e delle attività.
“Un trasferimento è un processo che richiede cambiamenti e organizzazione: pensare di trovare altri spazi e organizzare una stagione che doveva interrompersi non è facile ed è stato giusto accogliere quanto portato dalle società sportive, un tema che abbiamo fatto nostro” ha aggiunto Messina, che ha anche confermato come l’amministrazione supporterà con dei contributi economici e sostegno concreto le società che dovranno trovare una nuova casa. “Abbiamo davanti un anno di lavoro insieme in questa direzione, e, successivamente, due anni di lavori nella struttura che condivideremo in attesa della riapertura che consegnerà impianti davvero all’avanguardia per lo sport agonistico e non, e per tutta la cittadinanza. È necessario che le cose vengano fatte con il tempo giusto”.
“Abbiamo trovato grande disponibilità da parte delle associazioni, che ci sono venute incontro in questa fase”, ha proseguito la sindaca. Sono 12 in particolare le realtà coinvolte che attualmente usufruiscono del centro: Bergamo Nuoto/CUS, Bergamo Tuffi, Pallanuoto Bergamo, PhB, Bergamo Sub, Centro Sub Bergamo, Amici Apnea, Dive Club Kraken, Blu Orobica, Sbs, Orobica Ginnastica e Arabesque.
Numerose di queste sono state presenti alla conferenza stampa, con i rappresentati delle che hanno voluto ringraziare l’amministrazione anche, se non soprattutto, per la tempistica puntuale della decisione. Dalle famiglie dei giovani cestisti di BluOrobica (circa 90 solo tra le under tra la 15 e il minibasket) ai 350 atleti del Cus/Bergamo Nuoto. Per le discipline acquatiche, la società Aquamore, che gestisce le piscine di Seriate e Stezzano, ha già dato disponibilità.
A febbraio 2024 la giunta Gori ha confermato il pubblico interesse nella proposta di partenariato pubblico-privato giunta nell’estate 2023, avviando di fatto l’iter per l’istruzione della gara pubblica necessaria a concretizzare l’attuazione del progetto che, oltre all’intervento di riqualificazione, comprende anche un innovativo piano di gestione dei servizi e della attività riservate ai cittadini.
Il partenariato è composto dalla società capogruppo/mandataria TIPIESSE S.P.A. e dalle mandanti: A&T EUROPE S.P.A., PEDERZANI IMPIANTI S.R.L., PARTECIPAZIONI E GESTIONI S.R.L.; BCC LEASING S.P.A., SOCIETÀ PARTECIPANTE AL GRUPPO IVA GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO ICCREA.
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