Treviglio. I Carabinieri della Compagni di Treviglio, anche nella settimana compresa tra lunedì 15 luglio a lunedì 22 luglio, hanno proceduto a controllare ulteriori 700 giovani circa, molti dei quali identificati nella cittadina di Treviglio nella serata di sabato 20 luglio e fino alle prime ore del mattino di domenica, nel centro storico, nei pressi della stazione ferroviaria e in altri luoghi ritenuti di interesse. Si tratta del consolidato servizio ad alti impatto e visibilità, con militari in uniforme e auto con colori di istituto e con il supporto della “Stazione mobile”, che si propone gli obiettivi di dissuadere i malintenzionati dal porre in essere reati predatori in genere e di raccogliere sul territorio, attraverso tale massicce attività di identificazione, ogni elemento utile ad acquisire una sempre più efficace conoscenza del territorio.
Le mirate attività, sulla più ampia giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Treviglio, competente su oltre 50 Comuni della Bassa, hanno al momento registrato, sommati ai citati 700 di quest’ultime due settimane, circa 13.500 giovani sottoposti a controllo. Sono stati ancora foto segnalati diversi soggetti e, altresì, la Prefettura è stata notiziata di ulteriori casi di detenzione di droga per uso personale. Tale massivo e mirato servizio di controllo del territorio, al di là degli importanti risultati in termini di acquisizione, da parte dei Carabinieri, di elementi di carattere info-investigativo, certamente utili anche per orientare le attività sul territorio, ha registrato un positivo riscontro in termini di prevenzione dei reati predatori.
Le attività della trascorsa settimana hanno inoltre consentito di identificare e denunciare alla Procura di Bergamo per i reati di detenzione stupefacente fini spaccio e ingresso illegale nel territorio dello Stato, un 31enne marocchino, che, in Ciserano, alla vista dei militari in transito, è fuggito liberandosi di 15 di hashish, droga già suddivisa in dosi pronte per essere cedute.
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