Bergamo. Una vita trascorsa nel corpo di Polizia Locale, la stessa che oggi gli ha dato l’ultimo saluto. Si è tenuto nella mattinata di venerdì 26 luglio il funerale di Paolo Agustoni, l’agente che ha perso la vita lo scorso lunedì dopo un incidente in sella alla sua moto.
Erano presenti alle esequie, avvenute nella chiesa di Ognissanti all’interno del Cimitero Monumentale di Bergamo, il comandante dell’Unione Comunale dei Colli Fabio Masserini, il colonnello e comandante dei Carabinieri di Bergamo Salvatore Sauco, i famigliari, i sindaci dei comuni dove, tramite il comando, il 54enne svolgeva il lavoro al quale era tanto affezionato e tutti i colleghi che hanno sempre agito a stretto contatto con Paolo, anche durante il suo ultimo turno.
L’incidente, avvenuto intorno alle 16 di lunedì 22 luglio, non gli ha lasciato scampo: l’uomo è rimasto schiacciato, insieme alla sua moto, da una betoniera che lo ha trascinato per alcuni metri.
“I sentimenti che hanno preso il sopravvento in questi giorni – sottolinea nell’omelia padre Marco Bergamelli – sono quelli che portano ad un buio totale dentro di noi, perché quando muore una persona piena di forza e voglia di fare è inevitabile. È importante stare vicini ai parenti che hanno bisogno di tanto amore, perché quando circola l’amore viviamo in modo gioioso la nostra vita”.
Tra i più sconvolti sicuramente il papà, Alessandro, che ha perso pochi mesi fa anche la moglie e mamma di Paolo, Silvia ed Alessandra e che, al termine della celebrazione, ha voluto ringraziare tutti gli agenti presenti.
La salma è stata poi accompagnata all’interno del cimitero, nel luogo dove riposerà in pace.
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