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Valbondione

Stazione sciistica di Lizzola, via libera al progetto di riqualificazione

Nel progetto, costato 500mila euro, è prevista anche l’unione delle due località tramite un tunnel che passerà per la Val Conchetta, al fine di creare un comprensorio

Valbondione. Presentato il progetto per il rilancio della stazione sciistica di Lizzola del comune di Valbondione. Una buona notizia per gli amanti dello sci e della settimana bianca. Vede la luce, dunque, il piano di rilancio della stazione sciistica, a cura di Rsi S.r.l., già proprietaria di alcuni impianti della zona, tra cui quelli di Colere, con l’intento di formare un unico comprensorio.

“Con immenso piacere – annuncia il sindaco di Valbondione, Walter Semperboni, insieme al gruppo ‘Valbondione sul Serio’ – è stato protocollato questo progetto per la formazione del comprensorio Colere-Lizzola ed è una fantastica notizia visto che il nostro paese ormai sta morendo; è linfa vitale, per questo faremo di tutto per sostenere l’iniziativa”.

Nel progetto, costato 500mila euro, è prevista anche l’unione delle due località tramite un tunnel che passerà per la Val Conchetta, oltre alla riqualifica di tutto l’impianto.

“Faremo un’assemblea -continua il sindaco – venerdì 2 agosto con i responsabili di Rsi e alla quale abbiamo invitato tutti i politici bergamaschi e gli amministratori vallivi, per capire chi veramente vuole sostenerci in questo progetto, per noi imprescindibile”.

Un momento importante e di gioia che potrebbe sopperire allo sconforto tanto evidenziato dal primo cittadino nei confronti delle istituzioni: “Per tanto ci hanno lasciato da soli, abbiamo, oltretutto, una viabilità che non rispetta le esigenze dei cittadini, non riesco a capire perché i soldi non si spendono in Valbondione mentre da altre parte sì. Faremo di tutto perché questo sogno diventi realtà, siamo stanchi di essere lasciati allo sbando”.

Il comunicato di RSI

La società RSI, titolare della stazione Infinite Mountain di Colere, comunica di aver protocollato in data odierna – mercoledì 24 Luglio 2024 – presso i Comuni di Valbondione e Vilminore di Scalve il Project Financing contenente la prima tranche di interventi per l’ammodernamento della stazione di Lizzola e il prossimo collegamento con Colere e la Valle di Scalve.

Il pacchetto comprende la sostituzione di tutti gli impianti di risalita attualmente presenti a Lizzola, il cui mancato aggiornamento comporterebbe l’immediata chiusura della stazione. Si sottolinea che l’istallazione della nuova cabinovia permetterà di servire tutta l’area con un solo impianto invece dei tre presenti attualmente, con un evidente riduzione dell’impatto ambientale. È previsto, inoltre, il restyling delle piste di sci che verranno dotate di un moderno impianto di innevamento e, infine, la realizzazione del tunnel verso Fontana Mora e il Pizzo di Petto, che sarà percorso da un impianto funicolare per il trasporto degli sciatori in inverno e degli escursionisti in estate. La cui progettazione ha avuto come obiettivo prioritario la maggiore mitigazione possibile dell’impatto paesaggistico determinato dalla nuova struttura di collegamento.

Questo pacchetto di interventi rappresenta, come detto, il primo step del progetto complessivo di collegamento fra le stazioni di Colere e Lizzola, finalizzato non solo alla creazione del più grande comprensorio sciistico della bergamasca e delle Prealpi orobiche, con oltre 50 km di piste, ma di un vero e proprio polo di attrazione per tutti gli amanti della montagna, aperto tutto l’anno. Che offrirà opportunità straordinarie in un territorio compreso fra la Presolana e le cime più alte della catena delle Orobie.

Tra pochi mesi verrà poi protocollato il secondo Project financing, che aggiungerà la realizzazione della pista di collegamento fra il tunnel e le attuali piste di Colere, transitando sul territorio del Comune di Vilminore di Scalve. Che sarà affiancata da una nuova cabinovia, sancendo così il completamento di un progetto che le valli interessate attendono da oltre trent’anni, ma con un’attenzione ai temi della sostenibilità e del rispetto del contesto paesaggistico del tutto inedita e innovativa.

L’investimento complessivo ammonta a circa settanta milioni di euro. La proprietaria società Valle Decia, già protagonista del restyling di tutti gli impianti di risalita di Colere, oltre che dell’adeguamento degli impianti di innevamento artificiale, confermando l’impegno straordinario per la realizzazione del comprensorio, dichiara altresì di attendersi un sostegno importante da parte delle istituzioni pubbliche, regionali e nazionali. In questo senso prenderà parte al prossimo bando del Ministero del Turismo, candidando il rifacimento degli impianti di risalita non ancora aggiornati. Ci si attende che venga riconosciuto il contributo senza precedenti che il progetto nel suo insieme offrirà per la rinascita di territori oggi fortemente interessati dal calo demografico.

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