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Il ricordo

“Michele anima buona, adorava la sua bimba”. Strade, da inizio anno un morto a settimana

Mazza, 26 anni, è morto mercoledì mattina a Bolgare: stava andando dal padre idraulico per lavoro, quando si è scontrato frontalmente con un camion. Lascia la compagna Erica e la figlia Beatrice, 9 mesi. A maggio, la famiglia aveva pianto anche la scomparsa della madre del ragazzo

Bolgare. La mano trema per l’emozione, com’è normale che sia. Ma zia Denise vuole comunque mostrare il messaggino che lei e il nipote (anzi “super nipote”, come lo chiama) si erano scambiati il giorno del suo compleanno. “Michele era così: super sensibile e super in gamba, proprio come gli avevo scritto ringraziandolo per gli auguri”. A darle conforto c’è il compagno, Gabriele: “Michele era un giovane dalla bontà d’animo incredibile”, aggiunge con il filo di voce che gli è rimasto. Davanti a loro, la terribile scena dell’incidente: un camion di traverso in mezzo alla strada e la Golf di Michele Mazza, 26 anni, ridotta a un ammasso di lamiere. Attorno un silenzio straniante, rotto solo dalle gittate degli irrigatori nei campi a lato della carreggiata.

 

 

Mercoledì mattina (24 luglio) intorno alle 6, il giovane aveva lasciato l’abitazione di Montello dove si era trasferito con la compagna Erica. I due stavano insieme “dai tempi delle scuole”, dicono alcuni amici. E, soprattutto, avevano appena avuto una bimba, Beatrice, 9 mesi. “Michele la adorava”, assicurano. A Palosco, Mazza doveva raggiunge papà Roberto, idraulico come lui, per cominciare l’ennesima giornata di lavoro con la ditta di famiglia. All’appuntamento, però, il 26enne non si è presentato. È morto nel tremendo schianto in zona Cascina San Martino a Bolgare. Una tragedia nella tragedia, visto che a maggio era già mancata la mamma di Michele, 54 anni.

 

 

La salma del ragazzo è composta nella casa del Commiato ‘Foglia’ di Calcinate. Nel pomeriggio moltissima gente è arrivata a porgere le condoglianze, mentre i funerali sono stati fissati venerdì 26 luglio, alle 16.30, nella parrocchiale di Palosco. La domanda che si fanno i presenti è sempre la stessa: come è successo? E perché? A lungo i carabinieri di Calcinate e la polizia locale di Bolgare hanno bloccato l’accesso al tratto di strada interessato dall’incidente, per effettuare i rilievi. La dinamica è in fase di ricostruzione, anche se dai primissimi riscontri pare che sia stato proprio il 26enne ad invadere la corsia opposta, finendo contro il camion di una ditta edile guidato da C.G.M., 47enne della zona (illeso e trasportato in ospedale a Seriate per le analisi di rito su alcol e droga). Per quali ragioni il giovane abbia sbandato, allo stato si possono solo fare ipotesi: un malore, un colpo di sonno o una distrazione. Oltre al padre e alla compagna, Mazza lascia nel dolore anche la sorella Gaia.

 

Bolgare, frontale con un mezzo pesante: muore 26enne

 

Da inizio anno, le vittime bergamasche della strada hanno superato quota 30. Sette di loro hanno perso la vita nell’ultimo mese. Sono Gabriele Gottardi, 34enne di Grumello del Monte morto in moto dopo un tamponamento in Austria; Francesco Guarnerio, 55enne centauro di Pontirolo Nuovo deceduto in galleria a Lonato del Garda; Michele Luzzardi, 21enne automobilista bresciano morto sulla Brebemi ad Antegnate; la piccola Anna Greco, 6 mesi, che si è spenta all’ospedale Papa Giovanni dopo un incidente in auto a Strozza lo scorso febbraio; Giampiero Gamba, 73enne di Seriate investito da uno scooter sotto casa; Paolo Agustoni, 54 anni, agente di polizia locale travolto da una betoniera a Bergamo mentre era in sella alla sua Harley. Un bollettino di guerra.

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