Nembro. È stata condannata in abbreviato a 6 anni e 4 mesi per tentato omicidio, la donna che lo scorso 2 febbraio diede fuoco al marito provocandogli gravi ustioni sul 30 per cento del corpo.
Quel venerdì sera la coppia, che vive in un appartamento di via Garibaldi a Nembro insieme alla figlioletta di due anni, aveva avuto un’accesa discussione. Lei, brasiliana di 38 anni, aveva chiamato il coniuge, un 35enne originario di Alzano Lombardo, per chiedergli a che ora rientrava per cena. La donna era in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti e, quando il marito era rincasato, lo aveva aggradito dapprima verbalmente.
Ne era nata una lite culminata con lei che aveva afferrato un flacone di alcol, l’aveva spruzzato addosso al marito e gli aveva dato fuoco con un accendino. Poi si era allontanata. Era stato lo stesso ferito a chiamare i soccorsi e sul posto erano arrivati i sanitari del 118 che lo avevano trasportato all’ospedale Papa Giovanni, dov’era stato ricoverato in prognosi riservata.
In via Garibaldi anche i vigili del fuoco, che avevano messo in sicurezza l’appartamento. I carabinieri avevano rintracciato la donna poco lontano da casa, l’avevano arrestata e accompagnata nel carcere di via Gleno.
Per la piccola fortunatamente nessuna conseguenza: è stata affidata ai nonni.
Oggi la condanna davanti al giudice delle udienze preliminari.
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