Teun Koopmeiners e Marten de Roon si sono già visti in campo. Ben Godfrey è tornato in gruppo. Nei giorni scorsi a Zingonia hanno fatto il loro ritorno Gianluca Scamacca e Charles De Ketelaere. E anche Nicolò Zaniolo è finalmente tornato a lavorare in campo.
All’appello ne mancano solo due, per il resto l’Atalanta a esattamente tre settimane dalla Supercoppa Europea può dirsi, finalmente, quasi al completo.
Gli infortuni per ora stanno dando tregua ai nerazzurri: nelle prime due settimane di preparazione si sono risolti i problemi muscolari dei due olandesi – costretti a saltare Euro 2024 – e anche il risentimento accusato dal difensore inglese non ha avuto ripercussioni.
Per quanto riguarda invece i rientri dai giocatori impegnati agli Europei, Pasalic e Djimsiti sono stati tra i primi: il 16 luglio erano già in campo. Il 20 è stata la volta di Scamacca, il 22 CDK.
Togliendo il lungodegente Scalvini, all’appello a questo punto manca davvero solo Ederson, impegnato in Copa America col Brasile, che sarà al Bortolotti il 29 e avrà due settimane piene per mettersi al passo della squadra.
A breve potrebbe aggregarsi al gruppo anche Nicolò Zaniolo, che martedì (23 luglio) è tornato a fare lavoro di campo, anche se in forma individuale. Un passo avanti importante per il classe 1999, che sta smaltendo i postumi dell’operazione al piede e se tutto andrà come deve potrebbe fare il suo esordio proprio il 14 agosto contro il Real Madrid.
Con ogni probabilità in Polonia non ci sarà Aleksey Miranchuk, in procinto di lasciare l’Atalanta, stavolta a titolo definitivo e non in prestito come accaduto nel 2022/23 al Torino. Il russo ha ormai dato il suo ok al trasferimento all’Atlanta United, nella MLS, la lega statunitense, per 11 milioni più bonus. L’affare, spiega Sky Sport, potrebbe essere già definito entro la settimana.
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