Bergamo. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha ufficializzato i risultati del bando «Avviso per la concessione di finanziamenti destinati alla promozione del benessere psicofisico e al contrasto ai fenomeni di disagio psicologico ed emotivo della popolazione studentesca», che ha assegnato in tutta Italia – con tredici progetti approvati e finanziati in graduatoria – contributi pari a 34.930.500 euro. Dopo il progetto presentato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, la classifica ha premiato il progetto dell’Università degli studi di Milano-Bicocca, redatto in partenariato con altre sette realtà: il Politecnico delle Arti di Bergamo, l’Università degli studi di Bergamo, l’Università Bocconi, l’Università degli studi di Brescia, l’Università dell’Insubria, l’Università degli Studi di Milano e Humanitas University.
Nel dettaglio, la proposta ha ottenuto un contributo complessivo di 2.695.000 euro, di cui 2.450.000 euro per le attività generali e 245.000 euro per le attività sportive. Nella tabella, il quadro economico completo. A Bergamo arriveranno risorse per 528mila euro. Il Politecnico delle Arti utilizzerà il contributo da 150.000 euro per lo sviluppo di strategie, misure e azioni che includeranno l’arteterapia e la musicoterapia, con percorsi studiati su misura delle necessità dei suoi studenti. L’Università degli studi di Bergamo, che ha ottenuto invece 330.000 euro, destinerà queste risorse al rinvigorimento, sviluppo e miglioramento dei servizi di Counseling Psicologico e delle altre iniziative già in essere presso l’Ateneo.
«Come Ateneo di Milano-Bicocca siamo onorati di coordinare un progetto che promuoverà buone pratiche per il futuro – afferma il Direttore del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca e coordinatore del progetto, Angelo Maravita – su azioni di prevenzione e intervento relativamente al benessere degli studenti, sia all’interno del nostro partenariato sia, più in generale, a beneficio del sistema universitario».
«Questo finanziamento – spiega il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo prof. Sergio Cavalieri – va a beneficio di un progetto molto importante, orientato al benessere della popolazione universitaria. Nato con l’obiettivo di sviluppare modalità di intervento per favorire il benessere psicologico degli studenti e strumenti che possano essere sostenibili e replicabili in contesti differenti, questo progetto rinsalda ulteriormente la sinergia tra atenei, oltre a consolidare le iniziative che UniBg sta portando avanti con il Servizio di Counseling Psicologico. Ci permetterà di rinforzare i Servizi e le iniziative già esistenti e di sviluppare nuove linee d’azione che permettano di migliorare l’efficacia di quanto già realizzato, aumentare l’accesso ai servizi di Counseling Psicologico, di intercettare le fasce più a rischio, rispondere a nuovi bisogni della popolazione studentesca e integrare l’intervento in situazioni di malessere con un approccio preventivo. Le azioni si baseranno su una conoscenza più approfondita del benessere e malessere delle studentesse e degli studenti, dei differenti profili e dell’efficacia delle attività messe in atto. Importante, nell’ottica di fare rete, anche la collaborazione con il Politecnico delle Arti di Bergamo attraverso una piattaforma comune nell’ambito della quale gli enti di formazione possano lavorare insieme».
«Siamo molto orgogliosi per il risultato – commentano il Presidente del Politecnico delle Arti Giorgio Berta e la direttrice Daniela Giordano – perché siamo l’unica istituzione AFAM in Lombardia presente in graduatoria. Siamo con partner di eccellenza, con tutte le principali università della regione che creano un network di assoluto prestigio. Abbiamo partecipato a questo bando su invito dell’Università degli Studi di Bergamo: ringraziamo il rettore Sergio Cavalieri per averci coinvolto e per aver instaurato una collaborazione che proseguirà nei prossimi mesi con altre iniziative».
«Sono molto felice di vedere il Politecnico delle Arti e la nostra Università di Bergamo ai vertici nazionali – sottolinea Alessandra Gallone, consigliere del ministro dell’Università e della Ricerca con delega particolare all’Alta Formazione musicale, artistica e coreutica –, soprattutto perché parliamo di un bando importante che intende contrastare il disagio giovanile attraverso progetti concreti. L’arte e la musica, che sono linguaggi non verbali, diventano così strumenti preziosi per abbattere le difficoltà. Il Politecnico delle Arti sta dimostrando una grande competenza e questo riconoscimento segue altri risultati di prestigio nazionale, come il progetto sull’internazionalizzazione e quello sul digitale, in un periodo storico durante il quale il ministro Anna Maria Bernini sta davvero lavorando sodo per equiparare finalmente le istituzioni AFAM al sistema delle università».
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