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Il comune informa

Treviolo, che successo il ‘Teatro sotto le stelle’!

Fino al 24 luglio il giardino della biblioteca 'Lanfranco da Albegno' di Treviolo ospiterà la rassegna 'Teatro sotto le stelle'. L’ingresso è gratuito

Grande successo per ‘Teatro sotto le stelle’, la rassegna artistica promossa dal Comune di Treviolo che vede la direzione artistica della biblioteca ‘Lanfranco da Albegno’. L’iniziativa, partita sabato 20 luglio, si terrà fino a mercoledì 24 nel giardino della biblioteca (viale Papa Giovanni XXIII, 34, 24048 Treviolo BG). Gli spettacoli, a ingresso libero senza prenotazione, iniziano alle 21.30 e, in caso in caso di mal tempo, si tengono al chiuso in biblioteca.
I primi tre spettacoli della rassegna, che quest’anno regala grande spazio all’innovazione, hanno registrato una grande partecipazione di pubblico, tra affezionati e nuovi visitatori. Ad aprire le danze sabato 20 luglio è stato lo spettacolo ‘You Have to Be Deaf to Understand’ scritto da Diana Anselmo che ha recitato sul palco con Daniel Bongioanni. Ispirata all’omonima poesia degli anni ’70 di Willard J. Madsen, professore sordo di letteratura inglese alla Gallaudet University, la performance si costruisce per mezzo del Visual Sign – minuziosa partitura fisica dalle forti figurazioni, che trae dal bacino delle lingue dei segni. Affronta l’annoso tema della traduzione, svelando come spesso quello che sembra un atto innocuo possa nascondere una vera appropriazione culturale.
Domenica 21 luglio è stata la volta di ‘La sposa bambina’, una produzione di Teatro Caverna che vede alla regia Damiano Grasselli e in scena Damiano Grasselli, Viviana Magoni, Stefano Ulivieri. Lo spettacolo trae ispirazione dai racconti ‘Un giorno di fuoco’ di Beppe Fenoglio. Una tredicenne viene venduta in sposa e la sua infanzia si conclude molto presto. Da questo evento nasce un quadro storico dell’Alta Langa piemontese, non lontano da altre culture. La settimana è iniziata tra risate e fantasia.
Lunedì 22 luglio la Compagnia La Pulce ha messo in scena ‘La storia siamo noi’, uno spettacolo speciale in cui la storia non esiste. O meglio, si crea dopo l’apertura del sipario. L’attore Enzo Valeri Peruta e il disegnatore Michele Eynard hanno stretto un’alleanza con il pubblico per dare vita a una nuova storia, unica. Il format è esilarante: due personaggi al lavoro, uno conduce e interagisce con il pubblico, l’altro illustra su una lavagna luminosa. Il risultato è una esperienza multimediale dove le storie cambiano costantemente, perché il pubblico è stimolato a partecipare e diventa creatore.
Martedì 23 luglio è in programma ‘Isotta’, una produzione di Mon Coeur de Bois con la drammaturgia di Sophie Hames. Lo spettacolo, inserito nel cartellone di Fondazione Ravasio – Museo del Burattino ETS, è interpretato da attori senza età: le marionette create e animate da Sophie Hames. La performance si ispira alla storia originale di Tristano e Isotta che trova la sua origine nella tradizione orale. Una storia d’amor cortese impregnata dal primitivo racconto celtico e calata nell’universo misterioso di stregoneria, giganti, draghi e nani astrologhi.
Chiude la rassegna ‘Pantalone Memento Mori’ (mercoledì 24 luglio), anch’esso parte del cartellone di Fondazione Ravasio – Museo del Burattino ETS. Lo spettacolo, co-produzione e regia della Compagnia L’Aprisogni e Paolo Papparotto, riflette la tradizione tecnica dei burattini a guanto della Commedia dell’Arte Veneta su baracca. La riflessione teatral-burattinesca riguarda il Tempo (della Vita) che scorre come un impetuoso fiume, grazie a un vecchio Pantalone che fruga in un cassettone dove sono gettati alla rinfusa dei ‘ricordi di famiglia’.
ARTICOLO A CURA DEL COMUNE DI TREVIOLO
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